Qualcuno mi spieghi, per favore

Buongiorno,

il dopo nomina di Mattarella a Presidente è caratterizzato da un diffuso senso di soddisfazione che attraversa con poche eccezioni l'intero arco parlamentare, soddisfazione per l'atto politico più che per la qualità della persona eletta. 

Restano esclusi in toto solo i leghisti, mentre, da quanto traspare, trovano motivi di soddisfazione almeno parziale persino quelli che sono stati traditi e stanno deflagrando, quelli che sono stati indicati come partitini inutili che dovrebbero leccarsi le ferite ed i duri e puri che rivendicano come proprio il successo di avere un Presidente NN.

Ma se capisco chi si consola, perchè in Italia non è mai successo che qualcuno abbia ammesso di aver mancato un successo politico, non riesco a capire chi invece è entusiasta del risultato e si taglierebbe un braccio per farsi un selfie tra Renzi e Mattarella (ma un po' più vicino a Renzi, sia chiaro).

Insomma, come fanno questi ad essere soddisfatti di aver portato a casa come primo risultato una intesa con il politico italiano dimostratosi più spregiudicato della storia Repubblicana? 

Quello dell' "Enrico stai sereno" e del leale sostegno alla campagna elettorale di Bersani, del patto del Nazareno e dei 101, dell'abolizione del Senato e delle Province e dei cronoprogrammi farlocchi,... 

Personalmente raramente ho visto tornare così appropriato il vecchio slogan pubblicitario che affossò Nixon, eppure in tanti non sembrano vedere l'ora di scottarsi come i loro predecessori...

Ciao

Paolo

P.S. No, non è una domanda retorica o sarcastica, davvero non riesco a capire: mi sfugge qualcosa...

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

dipende sempre chi si decide di ascoltare. Nella mia bolla informativa l'entusiasmo non è così universale.

Sicuramente tutti devono raccontarci che non hanno perso, quindi qualcuno che si esprima solo sul lato positivo ci deve essere, ma i brontolii mi pare abbondino.

Il problema è che, per tanti motivi, il Parlamento è affollato di rottamati e di mezze tacche. Cosa ci si può aspettare, in una situazione così? Gli uni si consolano, gli altri si entusiasmano. Entrambi cercano di sopravvivere.

Inutile aspettarsi di meglio.

Saluti

T.