Buongiorno,
ho poco tempo, molti impegni e nessuna idea per il post di oggi.
Scusatemi ma, salvo sorprese da parte di qualcuno di voi, non uscirà alcun pezzo.
Mi rivolgo invece a quel 10% circa di contatti che le statistiche mi dicono provenire dall'estero, parlo a chi legge da USA e UK, da Germania e Benelux, dalla repubblica Ceca, e dalla Spagna, da Nicaragua e Paesi Salgariani come Malesia Singapore e Vietnam, dalla Svizzera e dalla Francia, dagli Emirati Arabi e dall'Islanda, dall'Australia e dal Mali (mi sta venendo la sindrome del radioamatore: tra un po' metterò le bandierine sulla mappa quando compare uno stato nuovo...): sarei personalmente interessato a sapere come all'estero sono visti l'Italia, gli italiani e la situazione italiana, aggirando il filtro del giornalismo, che rappresenta troppo spesso un punto di vista particolare e privilegiato, ma altrettanto spesso poco significativo.
Credo che la cosa possa essere interessante anche un po' per tutti gli altri lettori, per cui vi invito a buttare giù una paginetta, magari partendo anche da un episodio specifico particolare, che cercherò di pubblicare man mano.
Chi volessse coccolare la mia pigrizia può usare un formato arial 12 giustificato in OpenOffice :-) (pare il formato più gradito per far digerire un semplice copia ed incolla).
Attendo fiducioso e ringrazio.
Ciao
Paolo
3 commenti:
Non sono poi andato a quella conferenza di cui ti ho scritto, ma va bene lo stesso, materiale ne ho.
Tra l'altro, quando troppo quando niente! Non ti sfiancare coi doppi post, conserva le energie per i giorni di pioggia! :)
@ clem:
mi inchino davanti alla tua saggezza!
;-)
Ciao
Paolo
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