La prima ospitata

Buongiorno,
 
Ricevo e pubblico (ehi, si era detto lunedì o sbaglio? ) da Michele Reccanello:
 
Breve riflessione sui leader carismatici in Italia
 
Da 16 anni Berlusconi e i suoi fans sostengono che, mentre a destra c'è una leadership forte, la sua, a sinistra c'è il niente. Personalmente trovo comoda la teoria che è necessaria una leadership carismatica per guidare il paese e per giustificare così anche l'ingiustificabile.

Se guardiamo al passato abbiamo avuto diversi uomini forti che hanno dominato la scena politica ma che hanno combinato solo disastri: Mussolini, l'uomo che ci portò alla dittatura, oltreché alla rovina della guerra. Craxi, colui che ha fatto spiccare il volo al debito pubblico, per non parlere delle inchieste sulla corruzione sfociate in mani pulite. Berlusconi, oltre ai pesanti dubbi di natura giudiziaria ha, ad essere troppo buoni, "confuso" spesso il suo ruolo pubblico con i propri interessi privati.
 
Dopo tangentopoli, il paese si aspettava delle risposte ai tanti problemi emersi che tangentopoli aveva sollevato sulla corruzione, ma la classe politica le uniche risposte le ha offerte solo a propria tutela, non nell'interesse del Paese: riforme, serietà, trasparenza e onestà sono tutte qualità che sono rimaste fuori dalla porta del parlamento.
 
Ecco che a mio avviso si può far uscire il paese dalle sabbie mobili solo con un team di persone altamente qualificate, ciascuno in un campo specifico, che sappia davvero fare squadra e che si assuma l'onere di fare quelle riforme che sono impopolari ma necessarie per avviare il paese ad una svolta, a cominciare dalla legge elettorale, passando anche per un nuovo sistema parlamentare che sia più agile e snello di quello attuale, per finire con il nodo giustizia diventato ormai un grosso problema, ma non per il solito personaggio, ma per tutti gli altri.
 
Un paese complesso non si governa con il carisma, ma con un buon gioco di squadra.
 
MR
 
Riprendo la linea per ringraziare e per un solo commento.
 
Nel post di MR il problema è nel sottinteso dell'ultima riga: "Un paese complesso non si governa con il carisma, ma con un buon gioco di squadra.", MA le elezioni si vincono anche e (in questa Italia) soprattutto con il carisma e l'imagine.

In Italia abbiamo in questo momento realizzato una pesante dicotomia tra la capacità di vincere le elezioni e quella di governare, grazie sorattutto all'incapacità e spesso alla fanatica militanza di troppi gornalisti, che trovano molto più facile, più remunerativo e meno faticoso interessarsi di gossip piuttosto che approfondire i temi di reale rilievo.

Questo giornalista ipotetico vi ricorda per caso qualcuno? ;-)

Ciao

Paolo


8 commenti:

Stefano ha detto...

Rinnovo i miei complimenti e auguri a Paolo e a chiunque collabori all'evoluzione di questo blog.

Una riflessione personale sul sistema di "leadersheap" di cui la politica italiana, ma non solo, è impregnata, l'ho affrontata poco tempo fà, in occasione della lettera aperta indirizzata a Di Pietro, firmata da De Magistris, Sonia Alfano e Giulio Cavalli.
La risposta di Di Pietro è stata quella di un leader che sente minacciata la propria autorità ("a volte chi critica vuole prendere il posto di chi viene criticato").

L'Idv, è un partito a cui personalmente riconosco una certa coerenza e di cui condivido spesso le posizioni che assume.
E' innegabile però, che la leadersheap di Di Pietro è speculare a quella di Berlusconi, pur se con i dovuti distinguo legati alla storia politica e personale dei due.

Penso, che nella politica di oggi, un partito senza un leader, o con una leadersheap debole come quella del PD, è destinato ad essere sconfitto.
E quindi leader sia, ma le condizioni dovrebbero essere qualità personali, morali ed etiche indiscutibili, intelligenza necessaria a circondarsi di quel team di persone di cui parla Michele nel suo post, onestà intellettuale di fare scelte impopolari ma importanti. Ed aggiungo la capacità che a mio avviso manca anche a Di Pietro di dire:"E' giunto il momento che mi faccia da parte".

Ad oggi, lo scenario politico italiano presenta macchiette e caricature di quel tipo di leader che intendo

francesco.caroselli ha detto...

Il carisma questo sconosciuto.
Questa storia del carisma ha rotto le palle.
Ve lo dico sinceramente.
B sta li ha perchè ha il potere.
Potere di avere un partito nato dal nulla con la sola imposizione delle reti televisive.
Una discesa in campo che ha rotto tutti gli argini,
E' stato l'inizio.
Poi nel tempo è riuscito sempre ad attizzare baruffe in casa degli avversari e ha sempre stroncato facilmente qualunque testolina si fosse alzata dalla sua parte.
E' molto facile quando si ha il potere mediatico. <quando la tua immagine non è mai scalfita da niente e piu grandi tombroni non si levano mai contro di lui, ANZI attorno a B c'è una Guardia Nazionale Meidatica che fa spavento per pervasività comunicativa.
L'influenza che le tv hanno sui grandi numeri è basilare.
Ogni Mattino Cinque, ogni Tg5 di mezzodi, ogni pomeriggio su rai 2, tg1 delle 20 vespa, Matrix, Kalispera etc.. si rivolge ad un target preciso e la loro somma da una copertura totale della pololazione votante. Pensionati casalinghe e pensionati. Penetrazione totale...e poi si lamentano anche di qualche mosca bianca come Rai3 o santoro.


Poi c'è da dire che pifferaio lo suona bene il suo piffero.
Riesce a trasmettere sogni grevi per persone grevi.
Meno tasse per tutti, aumentiamo le pensioni... che poi sono tutte cose non sono state fatte poco importa, un po per la tv, ma soprattutto perchè quello che si sedimenta nella gente è la "volonta di potenza", quella tensione ideale ad avere piu soldi in tasca.
B interpreta i sogni degli italiani.
Non posso credere che i sogni degli italiani siano solo questi.
Ma i sogni, soprattutto quelli comuni hanno bisogna di essere annaffiati e curati, un po come i fiori.
Perchè a sinistra non c'è nessuno che sa toccare piu le corde giuste? Perchè non si riesce a contrapporre al "meno tasse per tutti" qualcosa di meglio che "ancora meno per tutti".
Non bisogna scendere al suo livello.
Bisogna alzarlo 'sto livello.
Al "meno tasse per tutti" si dovrebbe contrappore "le tasse garantiscono un futuro ai nostri figli".
Parliamoci chiaro non c'è niente di pratico, ma serve a creare quel giusto clima.
Perchè se qualcuno riesce al scalzare B dalla poltrona ma proponendo gli stessi sogni individualistici la situazione non cambierà molto, non è questo ciò che voglio.

Logorr-man

x ha detto...

Buon sabato,

dice bene Caroselli e, leggendo oggi Beppe Severgnini, quello stesso che nel suo libro su B parla di "followers" piuttosto che di leaders quelli veri che con carisma MA ANCHE capacità riescono ad imprimere un'impronta al Paese, vi segnalo l'articolo che commenta l'arrivo nelle sale cinematografiche del nuovo film di Albanese e del suo notissimo ormai personaggio che rappresenta, in maniera esilarante e drammatica, il cinismo della politica. E mostra come può ridursi la democrazia. Dare alla gente quel che vuole, a ogni costo; dirle quello che vuol sentire; accarezzarne le voglie, l'odio e gli umori. Così si diventa popolari, così si prendono voti! Così, però, non si cambia e non si cresce.

http://www.corriere.it/italians/

francesco.caroselli ha detto...

Logorr-man non ha finito il suo lavoro.

Altre analisi psuedo-sociali sulla figura del Leader.
B impersona la mentalità degli italiani alla delega, al "ghe pensa lui".
I rifiuti? Non piu un problema di cultura (perchè per convincere le persone a fare la differenziata questo ci vuole) ma un problema delegato...ci pensa lui.
Ma come può fare? manda un impiegato a smistare la spazzatura in ogni casa del napoletano?

le soluzioni ai problemi si trovano insieme. Se invece "ci pensa lui" gli italiani non devono preoccuparsi di quello che succede ai rifiuti (e poi sappiamo cosa succede...con le ecomafie che si leccano i baffi).

La sinistra questo spirito di NOI l'ha perso.
Per fare un esmpio come ha usato il motto Obamiano "Yes, we can"?
L'hanno tradotto con "si può fare!".
Che ricorda molto piu Frankesteein junior che Obama.
La sinistra ha colto solo la speranza nel cambiamento senza però cogliere che Obama ha coinvolto anche le perosne nel cambiamento (almeno a parole).
La sinistra non fa piu sentire partecipi i cittadini.
Ci sono dei problemi che possono essere risolti solo insieme, sperare nel super-uomo risolutore alla Nietsche e solo un'utopia reazionaria.

B invece riesce a raccogliere il suo popolo attorno a lui creando un falso nemico: il fisco, i magistrati che intercettano tutti, i comunisti mangia bamabini etc...

Logorr-man
passo e chiudo

Michele R. ha detto...

Buongiorno,

speravo di poter intervenire più spesso, ma Niccolò (il mio bimbo) mi ha tenuto occupato. Vi volevo segnalare dal Blog di Luca Telese, questi due articoli che non vi saranno sfuggiti:
http://www.lucatelese.it/?p=3641
e
http://www.lucatelese.it/?p=3646

Insomma si addensano nuovamente nuvoloni sulla testa di B:
Da Berlusconi a Tremonti ovvero dalla Padella alla Brace.

Sull'operato di Tremorti (© by Grillo) nè abbiamo viste di tutti i colori, di questi anni di condoni dichiarati e mascherati, di noi che stiamo meglio di altri ma poi scopre con grave ritardo (anni direi!) che la crisi tocca soprattutto noi, lui che nel 2001 (se non erro) aveva previsto la crisi dovuta ai subprime ma non aveva fatto niente per evitare o attenuare lo sconvolgimento che ne è seguito, trovo singolare che ora tutti profetizzino l'ascesa del divo Giulietto al soglio. Tutto va bene per levarsi dalle scatole B. per spartirsi nuovamente le poltrone, il problema vero è che anche tutti gli altri da destra a sinistra, dovrebbero levarsi dai piedi.

Michele R. ha detto...

@Paolo

A proposito delle osservazioni che facevi, so bene che le elezioni si vincono col carisma, ma abbiamo perso un treno con la sfiducia non andato in porto il 14 Dicembre. Messo in un angolo B, quello sarebbe stato il momento buono per un governo tecnico e fare quello che c'era da fare.

Michele R. ha detto...

@F.C.

Questa storia del carisma ha rotto le palle.

Hanno sbriciolato i cosiddetti anche a me con 'sta storia del carisma, i "meravigliosi" risultati sotto gli occhi di tutti.

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

trovo che il modo in cui viene spettacolarizzata la politica all'interno dei mezzi di informazione, specialmente la TV, sia la causa principale della miserabile situazione del panorama politico.

La stragrande maggioranza dei talk show è fondato sulla negazione del confronto di opinioni. Viene permesso che dei professionisti della non-comunicazione passino ore a:

1) parlarsi gli uni sugli altri
2) presentare (urlando possibilmente) dati incompatibili
3) non rispondere alle domande che sono loro poste
4) offendersi

In tutto questo il presentatore gode e viene meno a quello che dovrebbe essere il suo mestiere, se il giornalismo valesse ancora qualcosa.

Cercherò di trovare parole adatte per esprimere il mio odio assoluto verso questi "giornalisti", ma lo farò in futuro.

Quello che vorrei esprimere, come commento a questo post è che la dicotomia tra

carisma e vittoria delle elezioni

vs

competenza ed efficacia di governo

è data dal fatto che la maggior parte della comunicazione si basa sulla prevalenza dell'emozione sulla razionalità. Sono ignorante e provo un certo fastidio per le teorie di marketing, ma credo sia qualcosa di ben teorizzato.

Siamo spinti ed educati a far preferire al ragionamento "di testa", la passione "di pancia" (e già il fatto che non sia almeno "di cuore" è un pessimo inizio).

Fuori della politica questo atteggiamento porta per esempio a spendere il doppio per un prodotto che, a parità di qualità, potrei trovare sul mercato a meno (Apple docet, segue flame). Non sono un esperto di economia, magari la cosa non è del tutto negativa per il sistema in generale, ma per le mie tasche lo è di sicuro.

Applicato in politica però, questo sistema è deleterio. Viene selezionata una classe dirigente che sa benissimo come farsi votare, ma alla prova dei fatti è incompetente quando va bene, disonesta quando va male.

Esempio: Renzi, che tanto piace a tante pance, non è stato nemmeno in grado di prendersi le sue stramaledette responsabilità dopo una nevicata a dicembre.

Saluti

Tommaso