Chi sono io per giudicare un gay?

Buongiorno,

Nemmeno le parole del Papa citate nel titolo stanno portando i cattolici più oltranzisti a rivedere le proprie posizioni sulla questione omosessuale.

Alcuni ricordano con severità che nel Levitico per adulterio, sodomia, masturbazione ed attività sessuali di varia natura era prevista sempre e comunque, al più con qualche pena accessoria, la lapidazione. Il che dovrebbero far riflettere.

Altri insinuano che non si tratterebbe di una dichiarazione ufficiale, nè di una intervista, ma che vada vista nel contesto della giornata mondiale della gioventù, tra flash mob, canti e balli.

Ed in effetti, secondo costoro, non bisognerebbe darvi particolare peso, perchè si tratterebbe di un ritornello canticchiato sulle note di YMCA durante una coreografia al centro di otto culturisti mulatti in perizoma, piume di struzzo e tacco dodici.

"Chi so-no io per giu-di-ca-re un gay, chi so-no io per giu-di-ca-re un gaaay?"

In effetti il valore teologico ed ecumenico ne risulterebbe ridimensionato...

:-)

Scusate, stamo a scherzà, dimenticate tutto, non lo faccio più.

Ciao

Paolo

8 commenti:

MS ha detto...

In realtà avrei voluto risponderti dal mio blog per una questione di rispetto verso la qualità del tuo.
Però ho deciso niente cross-blogging e abbassiamo un po' la qualità del tuo blog!!


Ma sì, abbiamo il problema della sovrappopolazione. Io risolverei così.

Io metterei da una parte i religiosi integralisti e dall'altra tutti gli altri (atei, agnostici, gay, ...).
Darei l'opportunità ai religiosi non integralisti di scegliere da che parte stare.
Non è possibile esimersi dallo scegliere.
Dopodiché, lotta fino all'ultimo sangue e soprattutto fino alla sparizione di una delle due fazioni.

Nonostante il partizionamento preveda che il primo sottoinsieme sia numericamente maggiore, il secondo è più robusto dal punto di vista medico e tecnologicamente più avanzato.

Risolveremmo sia il problema del sovrappopolamento sia quello dell'accetazione della diversità.

In realtà non sarebbe risolto nel caso vincesse la porzione religiosa, perché non accettando l'eterogeneità esso stesso noterebbe l'eterogeneità ancora presente nella propria fazione e non farei fatica a pensare che ripeterebbe lo stesso algoritmo ricorsivamente... il pianeta resterebbe senza umani.

L'unica alternativa per il mantenimento della razza umana è la sparizione della fazione religiosa.
Amen.


bye,
MS

ps: Spero Paolo mi perdonerà per questo post, in questa o nella prossima vita
ps2: vedi di indovinare la fazione

MS ha detto...

ps3: Avevo messo dei tag ma il blog ha provveduto all'eliminazione.
<oltransista mode="yes" flag="ultra">

[...]

</oltransista>

PaoloVE ha detto...

@ MS:

se uno parla di rispetto della qualità del mio blog, per di più nei commenti ad un post come questo...

...deve aver fumato qualcosa di meraviglioso!

Son contento per te!

:-)

Ciao

Paolo

MS ha detto...

Non riesco a leggere quanto hai scritto... sono avvolto da una fitta nube!!

B ha detto...

L'ironia è l'unico rifugio contro certe stupidità.
Fallo ancora :)

PaoloVE ha detto...

@ MS:

il problema è che la prima fazione dalla sua ha l'arma segreta: il miracolo è sempre dietro l'angolo quando hai a che fare con il Signore degli eserciti, gli basta un piccolo Davide per abbattere Golia e, dicono, l'arbitro sarebbe di parte...

@ B:

l'ironia è un rifugio, ma di certo non vincerà mai: tutto sto casino per una frase che mi pare non non abbia detto nulla di nuovo. Sbaglierò, ma la chiesa non ha mai demonizzato nessun peccatore, ma semmai ne ha esecrato il peccato.

E, malgrado tutto il casino, il sottile gesuita Bergoglio si è ben guardato dall'esprimere pareri diversi da quelli precedenti sulla pratica omosessuale. In sintesi, se sei gay ma casto non c'è problema...

Quindi, tutto come prima, tanto rumore per nulla.

Ciao

Paolo

Michele R. ha detto...

@MS
Quando parli di religiosi integralisti ti riferisci (solo per fare dei nomi) a personaggi come Binetti o Giovanardi?
Dal mio punto di vista sono solo persone che nascondono la loro inadeguatezza al mondo e ai problemi posti dalla modernità, nascondendo irragionevolezza dietro il velo della religione.

In caso di vittoria degli integralisti nella ipotetica guerra tra fazioni, la cosa divertente è che dopo qualche decina di anni si scoprirebbero tra le nuove generazioni, che ci sono di nuovo atei, agnostici, gay...
Metteranno al rogo anche loro?

MS ha detto...

@Michele: io li considero integralisti, ma mi piace pensare che etichettando le fazioni e lasciando la libertà di scelta di auto-etichettarsi si otterrebbe un risultato ottimo.

Per quanto riguarda l'inadeguatezza non sono molto d'accordo, nel senso l'inadeguatezza la vedo io, la vedi tu, ma la maggior parte di noi li ritiene adeguati. E' chiaro che in una visione più ampia e moderna sono da ritenere inadeguati, ma ad oggi la visione ampia e moderna non appartiene alla sfera italiana altrimenti non sarebbero lì.
In sintesi: Ma chi sono io per giudicare?

bye,
MS