Buongiorno,
immagino che alcuni di
voi, in questi giorni, siano stati in ferie, e che siano poi
rientrati al lavoro: secondo voi, cosa sarebbe
successo se al rientro avessero trovato che erano assenti quattro
colleghi su cinque?
- Si sarebbero messi a sbraitare contro l'assenteismo ed avrebbero invocato il licenziamento degli assenti
- Avrebbero cercato di capire se c'era un motivo a spiegazione (1) del perchè della massiccia defezione oppure avrebbero ricondotto la cosa ad una qualche forma di contrasto / vertenza tra l'azienda ed i colleghi
Se per rispondere alla
domanda dovessi fare riferimento ai nostri giornali dovrei senza
dubbio optare per la prima risposta ed immaginare che ciascuno di voi si
sarebbe immediatamente messo ad invocare licenziamentio massivi in un
isterico parossismo di furia.
Poichè ritengo che la
maggioranza delle persone siano ragionevoli sono convinto che, a
differenza della scelta di Renzi e dei media, avrebbero optato per la
risposta numero 2.
E, leggiucchiando
qualcosa in più, oltre i titoloni forcaioli delle prime pagine,
potrebbe sembrare che la ragionevolezza in questo caso possa avere delle ragioni e persino che le ragioni ed i torti potrebbero non essere così nettamente divisi tra le parti, ragioni cui però i media e Presidente del Consiglio rifiutano
categoricamente di dare spazio, accreditando di credibilità solo la
vulgata imperante del dipendente pubblico che è per sua stessa
natura fannullone ed assenteista e pertanto ovviamente meritevole di pena.
E adesso vi faccio una
ulteriore domanda: davvero una persona disposta ad avallare senza se
e senza ma una visione distorta e negativa della realtà è adeguata
a sostenere il ruolo di Presidente del Consiglio? Davvero una visione
distorta e negativa della realtà è il giusto punto di partenza per
le necessarie e troppo spesso promesse riforme?
Ciao
Paolo
(1) Sto parlando di capire, non giustificare eventuali comportamenti illeciti
4 commenti:
Buongiorno,
Devo dire che in un primo momento anche io avevo creduto ai numeri proposti dai media. Poi ho visto il post del vigile anonimo e ieri anche questo.
Dove sta la verità? Perché sono convinto che c'è del vero in quello che scrive il vigile (ad esempio dell'improvviso spostamento all'ultimo minuti dei turni di molti vigili: comodo poi parlare di assenteisti!). Così come è sicuro che c'è stato qualche furbo che ha fatto spallucce e ha mandato il certificato.
Insomma, dal mio punto di vista molto schifo perché, come sempre, in questo paese i numeri e il caos sono manipolati ad arte, dalla, e per la, parte più forte. E così non è mai possibile il formarsi di un opinione, ma solo partire in tromba con considerazioni di pancia.
Saluti, e se l'anno è iniziato così è inutile ribadire gli auguri: Prevedo un altro pessimo anno.
Buondì,
Siamo alle solite: la reazione dei media è pavloviana e superficiale: aggiungiamo un altra goccia al vaso maleodorante dell'indignazione.
Impossibile credere a quei numeri sotto l'etichetta "assenteismo": infatti le spiegazioni sono altre, tra cui segnalo anche quest'opinione
Siamo nelle mani di media che impediscono una corretta informazione, e questo problema - che supera tutti gli altri, poiché di essi è spesso causa - è difficilmente risolvibile, nella società di oggi.
Mi chiedo per esempio come riesca a mantenersi integra la mente di chi sostiene che gli statali sono fannulloni e contemporaneamente che bisogna sostenere i vigili buoni* che scrivono lettere piene di quel "buon senso" che ci sta portando alla rovina.
Saluti
Tommaso
*salvo poi fare ricorso quando si riceve una multa, sempre senza essere sfiorati dall'incoerenza di tutto ciò.
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