Eroismo, integrazione e cittadinanza

Buongiorno,

non so se le due cose siano collegate tra di loro o se si tratti solo di una coincidenza (1), ma mi piace pensare che il fatto che la Francia concederà domani la cittadinanza a Lassana Bathily, l'immigrato maliano che ha salvato numerosi clienti presi in ostaggio nel supermercato kasher di Parigi assaltato da Coulibaly nascondendoli in un congelatore, sia in qualche modo il riconoscimento per il suo operato e la volontà di riconoscere l'integrazione di chi si dimostra utile alla società.

Mi piacerebbe anche sapere che ciò avviene anche in Italia per chi si rende protagonista di atti che meritano  la nostra riconoscenza, come già avvenuto in molti casi.

Mi piacerebbe cioè che venisse riconosciuto il principio che è integrato nella nostra società chi dimostra di rispettarne i principi fondamentali almeno quanto chi ha l'altissimo merito di essere nato all'interno dei patri confini da genitori aventi un pedigree all'altezza.

Ma purtroppo, almeno per l'Italia, credo che non sia così, malgrado le occasioni siano già state numerose, e malgrado il fatto che, probabilmente, la maggioranza delle persone sarebbero probabilmente d'accordo con una condotta simile.

Di certo nulla impedisce di imparare dai vicini d'oltralpe...

Ciao

Paolo

(1) Lassana Bathily aveva chiesto, dopo anni, la cittadinanza francese in luglio. Peraltro la Francia riconosce di diritto la cittadinanza a coloro che che in qualche modo rendono dei servigi al Paese (ad esempio chi si arruola in Legione Straniera e congeda senza demerito)

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