Buongiorno,
rileggendo un po' il tono dei miei post ed alla luce di quanto si sente negli interventi circa il cosiddetto scontro di civiltà di cui saremmo in qualche modo partecipi o vittime, mi rendo conto che per aver rivolto una serie di osservazioni e critiche alle società occidentali potrei passare agli occhi di alcuni sbrigativi semplificatori (1) per un sostenitore della causa jihadista.
Non è ovviamente così: trovo personalmente più utile e costruttivo rivolgere delle critiche a chi è in qualche modo vicino al mio modo di vivere e, presumo, pensare, che a chi ne è completamente alieno, per l'ovvio motivo che probbilmente sarà più facile che il primo condivida il mio modo di vedere rispetto al secondo, e quindi che in quel caso le critiche che eventualmente esprimo possano in qualche minimo modo incidere in misura maggiore.
- preferisco che chi esprime le proprie opinioni rischi solo il lavoro e/o una multa piuttosto che punizioni corporali o la vita, anche se preferirei che non rischiassero nulla
- preferisco che un omosessuale non possa sposarsi piuttosto che che punizioni corporali o la vita, anche se preferirei potessero godere degli stessi diritti degli altri
- preferisco un Paese dove c'è un problema nell'arginare i femminicidi piuttosto che uno che istituzionalizza la lapidazione delle adultere, anche se preferirei che non avvenisse nulla nè alle une nè alle altre
- preferisco che ci si possa spogliare in pubblico sino al punto in cui il comune senso del pudore considera la nudità un oltraggio piuttosto che vedre un intero genere costretto a nascondersi integralmente sotto ad un burqa, anche se preferirei ...
- preferisco che una donna debba temere di uscire da sola sera piuttosto di essere certa di non potersi muovere in pubblico se non camminando due passi dietro suo marito, anche se preferirei...
- preferisco una società che ha degli imbarazzi nell'affrontare la pedofilia dei preti piuttosto che una che ammette matrimoni combinati di bambine anche se preferirei...
- preferisco un Paese che ha difficoltà ad autorizzare la costruzione di moschee piuttosto che uno che vieta un culto diverso da quello ufficiale tout court anche se preferirei...
- ...
E direi che già con questi pochi punti la scelta di campo risulta obbligata, anche se non riesco ad esimermi dall'avere delle perplessità in determinate situazioni.
Ciao
Paolo
(1) I presunti intellettuali che "con me o contro di me" alla Ferrara, per intenderci...
3 commenti:
[un Paese dove c'è un problema nell'arginare i femminicidi]
Ossignùrrr!
Pure tu?
http://violenza-donne.blogspot.it/2014/09/quella-squallida-menzogna-del.html
Mi permetto un paio di provocazioni.
Nell'articolo da te linkato leggo:
"l'anno passato ha presentato la più elevata percentuale di donne tra le vittime di omicidio mai registrata in Italia, pari al 35,7% delle vittime totali (179 sui 502): nel '90, le donne uccise erano appena l'11,1% delle vittime totali."
Mi sembra che siamo ancora ben lontani dalla parità* (50%) :D .
A meno che si postuli che la vita di una donna valga più di quella di un uomo, nel qual caso si sarebbe coerenti nell'auspicare un obiettivo del 100% di vittime maschili e dello 0% di vittime femminili...
Leggo inoltre:
" decremento registrato nelle regioni del nord (-21% e 60 vittime)"
Questo non viene assolutamente evidenziato come fenomeno positivo: accidenti, pensare che poteva rischiare di rovinare la media (dell'aumento)!
:D
*Tanto auspicata quando si tratta di fenomeni ritenuti positivi/vantaggiosi ma stranamente rifuggita nel caso contrario.
@ Sandro59:
bentornato!
Sui femminicidi, intesi come assassini di donne per motivi motivi legati ad un malinteso senso di possesso da parte del maschio di turno, ho già scritto tempo fa (http://acutocomeunapalla.blogspot.it/2013/08/maschicidio-nuovo-allarme-sociale.html)che, pur essendo un reato particolarmente esecrabile e probabilmente non adeguatamente contrastato, non condivido una serie di considerazioni sensazionalistiche che vi aleggiano attorno in Italia.
Anche se non nelle dimensioni che ogni tanto i media provano a dipingere ed anche se fortunatamente in calo, il problema c'è, e non mi piace...
Ciao
Paolo
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