Eccidio di Malga Bala: c'è del marcio in Wikipedia... / 1

Buongiorno,

contrariamente a quanto potrebbe pensare qualcuno, questo è un post fiume in quattro parti (si, avete letto bene: quattro. 4. Four. Quatre...) che riguarda una mia esperienza personale, e non un post a chiosa di quanto recentemente scritto, tra gli altri, su La Stampa in materia di falsificazioni storiche in Wikipedia a seguito di alcuni post sul sito del collettivo Wu Ming (vedi qui e qui), argomenti che avevo già visto trattare precedentemente e che allora avevo accolto con un certo scetticismo.

Periodicamente, a seguito di qualche picco di letture su questo mio vecchio e confuso post sull'eccidio di Malga Bala, argomento di cui per vari motivi ho continuato ad interessarmi, faccio qualche ricerca in internet per capire se ci sono novità sull'argomernto. 

E così, un po' più di un mesetto fa, finisco, da non wikipediano, sulla pagina di discussione della voce relativa proprio all'eccidio di Malga Bala, e scopro che il 1 luglio dell'anno scorso c'è chi si è proposto di riscrivere integralmente la voce, firmandosi Presbite e sottoponendo il progetto a quello che mi parrebbe essere un responsabile / coordinatore, che si firma il Tuchino.

In novembre Presbite definisce la bibliografia di riferimento:
  • Antonio Russo, Planina Bala, Centro Culturale d'Informazione Sociale "Voce della Montagna", Pontebba 2005
  • Antonio Russo, Planina Bala, Cantro Culturale d'Informazione Sociale "Voce della Montagna" - Aviani & Aviani Editori, Pontebba-Udine 2011
  • Franc Črnugelj-Zorko, Na zahodnih mejah 1944, GRB Partizanski knjižni klub, Ljubljana 1993 (in sloveno)
liquidando tutto quanto scritto successivamente come "la rimasticatura di queste due fonti", quando non proprio pubblicato da quelle che definisce sprezzantemente "fanzine online" e, poiché la  seconda fonte, in sloveno, parla di Malga Bala "in tutto in due pagine su un totale di 350" mentre "le opere di Russo hanno provocato un profluvio di articoli, citazioni, le onorificenze che sappiamo e pure un altro libro. Quindi non c'è nemmeno paragone in quanto a fonte prevalente", appare chiaro su quale versione si andrà a parare.

Definita la fonte principale, che, in un riassunto dell'autore stesso disponibile online, descrive i fatti in questo trucido modo, Presbite dichiara anche che, ai tempi dei fatti, quella era la versione accreditata e che rimase tale anche a valle delle ricerce di Russo di metà anni '80: "a quel punto l'unica versione era ancora quella dell'assassinio da parte dei partigiani". Anzi la cosa nei testi di Russo avrebbe trovato solidissime conferme: "alcuni dei partigiani che avevano compiuto l'azione (ti dico subito che tutti dissero di aver ucciso loro i carabinieri)".

Fresco anche di letture più recenti in materia,magari prolisse, ma che vi consiglio, mi sono permesso, credo educatamente (ma potete verificarlo personalmente nella pagina di discussione dove mi firmo blogger1), di segnalare che la fonte indicata come prevalente, andava a mio avviso presa con le molle da chi avesse voluto utilizzarla come fonte storica o enciclopedica, in quanto propala una ricostruzione dei fatti smentita in numerose parti, incoerente ed irreale in altre.

E, per di più. che i partigiani intervistati non hanno pianamente ammesso le proprie responsabilità dell'eccidio, men che meno nelle modalità, nonchè che il libro di Russo riportava che ai tempi c'era chi riteneva che i dodici carabinieri fossero stati ammazzati dai nazifascisti per far ricadere la colpa sui partigiani (cosa non poi del tutto improbabile: pare che situazioni simili siano avvenute nella guerra contro i partigiani in diverse occasioni e che dimostrava l'esistenza di una seconda e diversa versione antecedente a quella pubblicata nel testo sloveno solo nel '93).

Nulla avevo avevo intenzione di dire su altre fonti, versioni e/o autori.

E qui, purtroppo, ho fatto la mia personale conoscenza con Presbite e con i meccanismi di Wikipedia.

Cose brutte, storie brevi che finiscono malissimo di cui vi parlerò nei prossimi giorni. :-)

Ciao

Paolo

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

già immagino come va a finire.
Una storia che andrebbe letta ai mantelliniani ottimisti della rete.

Sono curioso

T.

PaoloVE ha detto...

@ T.:

l'idea è di provare a vedere se riesco a farla finire in maniera un po' meno opaca, perchè non è detto che debba ancora essere finita del tutto. vediamo.

Ciao

Paolo