I pilastri sono marci?

Buongiorno,

Gli ultimi post sulla mia personale esperienza con la stesura di una voce di Wikipedia (o qualcosa di simile) hanno scoperto (limitatamente a questo blog) un vaso di Pandora che non si è ancora arrestato. Vi propongo il post di Tommaso in materia:
 le discussioni nei post su Malga Bala pubblicati nei giorni scorsi hanno fatto sì che impiegassi molto tempo a compulsare diverse fonti.

Il blog ca gi zero le diverse parti di un'inchiesta a più ampio raggio di Wu Ming (link 1, link 2, link 3, link 4, link 5, link 6), alcune lunghissime "discussioni" su Wikipedia, per esempio qui e qui. Persino le difese dell'amico di Paolo (Che, detto tra noi, deve essere un po' sfigato: gli regalano sempre "amici" in stile Presbite. Mai una volta che mi capiti un bel tocco di gnocca in stile Rihanna. Oh, nel caso, sapevatelo, eh!?!), qui.

Mi sono letto qualche critica a Wikipedia in generale, dove alcuni dei punti di questo post vengono segnalati. Dal New Yorker e qui.

Di seguito quindi alcune mie considerazioni personali che, pur prendendo spunto da quanto ben descritto da Paolo, vogliono essere più generali, sulle caratteristiche di debolezza del sistema Wikipedia e sulla sua possibile pericolosità.
A scanso di equivoci, non sostengo che il sistema sia sempre fallimentare: nella maggioranza delle voci funziona. Sostengo invece che le debolezze che si ritrovano quando sono presenti alcune condizioni siano profondamente connaturate al sistema in sé, a come è codificato e a come si è sviluppato negli anni.
Non sono un esperto di Wikipedia, mi rendo conto che ho una visione parziale (e un punto di vista o POV non neutrale), questo post è un tentativo di mettere in ordine i pensieri che mi sono venuti nelle ore di lettura di quanto sopra.

La mia tesi si riassume così: il sistema delle discussioni non funziona bene quando siamo di fronte a:
  • argomenti controversi
  • numero ristretto di utenti
  • presenza di utenti in malafede ben motivati o organizzati
Credo che questo avvenga per alcuni motivi:
  • un diffuso "ottimismo tecnologico" di utenti neutrali e in buona fede
  • la tolleranza per le infrazioni di alcune regole
  • i pilastri stessi di Wikipedia
Vediamo in dettaglio cosa succede:
  • Voci controverse
Sono tali proprio perché su di esse esistono diversi POV. Cito dai cinque pilastri di Wikipedia: "Wikipedia ha un punto di vista neutrale, [...] Nessuna teoria deve essere presentata come "la migliore" o come "la verità", ma deve essere il più possibile supportata da fonti attendibili, [...] Nel caso sorgessero conflitti circa la versione da ritenersi maggiormente neutrale, è opportuno astenersi da ulteriori modifiche e procedere al suo sviluppo tramite il confronto nella pagina di discussione [...]."
Si vedrà come i metodi e i risultati di queste discussioni siano un punto debole del sistema.
Come viene raggiunto questo punto di vista neutrale (NPOV)? Tramite la discussione tra utenti, ovviamente portatori del loro POV. Costoro, se in buona fede, portano fonti e argomentazioni a favore di una parte della voce, il confronto costruttivo tra utenti dovrebbe migliorare la voce, citando le fonti (con il loro peso).
  • Pochi utenti, di cui alcuni in malafede
Quand'è che il sistema della discussione non funziona? Quando ad esempio una minoranza motivata (o organizzata) ha il sopravvento su una maggioranza (comunque poco numerosa) più ingenua o lassista. In questo modo si può riuscire a spingere un POV fazioso, magari già invalidato, di fatto sovrarappresentandolo (1). Rischiano così di restare online voci che esprimono POV del tutto non neutrali o che spacciano fonti discutibili come se fossero inattaccabili. Questo risultato è in contrasto con uno dei pilastri: "[Le diverse] teorie devono essere presentate in modo chiaro, imparziale, proporzionale alla loro rilevanza"

E quali sono le cause a mio parere?
  •  Ottimismo e ingenuità in alcuni utenti neutrali
Trovo che nelle discussioni che ho letto alcuni utenti "neutrali", pur se in buona fede, non moderino efficacemente le discussioni. Spesso si riscontra una chiusura contro "ciò che avviene fuori da WP" per cui i nuovi arrivati o chi non è un utente rinomato* si trovano in posizione di inferiorità: non solo attaccati da chi è in malafede, ma anche non difesi da chi dovrebbe provare a ricercare il NPOV e il "bene di WP". 
Il wikipediano neutrale appare convinto che tutto si possa risolvere - come spesso in effetti avviene - all'interno di WP. Da cui il tipico invito a discuterne "in talk", ma sulla base di un ottimismo ingenuo si sottovalutano l'intrinseca farraginosità di queste discussioni, le regole calpestate e talvolta l'evidente malafede.
  • Regole trascurate o applicate con lassismo
Le regole di condotta (2) sono troppo spesso non rispettate. Atteggiamenti di arroganza, sarcasmo e attacchi personali non sono sanzionati con la giusta severità. Sono tollerati - e aggiungerei mantenuti possibili - trucchetti tecnici con cui si rende difficile seguire la discussione (aprire discussioni parallele, rendere poco accessibili parti della discussione ecc).
Più difficile da sanzionare, ma altrettanto nefasto per una discussione costruttiva è il ricorso a fallacie logiche, spesso tollerate anche perché apparentemente molti partecipanti alla discussione non hanno gli strumenti intellettuali per rilevarle e disinnescarle.
Dovunque impera una prolissità (3) in confronto alla quale questo post risulta scorrevole e sintetico, cosa che costituisce un grosso ostacolo agli interventi di nuovi utenti e anche alla lettura da parte di terzi. 
Tutto questo sarebbe risolvibile, con qualche regola in più e con l'applicazione di quelle già esistenti.
Il vero problema, tuttavia, sono le altre regole fondanti di WP (queste sì rispettate con burocratica efficienza) che rendono debole il suo sistema nei casi sopracitati.
  • Semi Anonimato
Nonostante i diversi utenti abbiano un nick, rimane oscuro il loro background e quindi la loro possibile autorevolezza rispetto a un determinato tema. Questo, in positivo, consente a chi abbia studiato a fondo un tema di contribuire alla voce senza essere sminuito in quanto è - che ne so - un ingegnere che parla di storia. Il difetto è che, in caso di malafede rimane celato chi spinga determinati POV per esempio per motivi di interesse.
Anche questo sarebbe forse superabile in caso di buona fede da parte di tutti (4), ma adesso si arriva al punto per me nodale:
  • Sono proibite le ricerche personali
"Per ricerca originale [...] si intendono fatti non provati, teorie od opinioni che non sono verificabili per mezzo delle necessarie fonti attendibili. Wikipedia non è il luogo adatto nel quale pubblicare ricerche originali, come, per esempio, saggi, teorie, idee e conclusioni formulate ex novo, punti di vista o fatti sostenuti da una minoranza limitata o estremamente piccola, e così via."

Questo serve - nelle intenzioni - a evitare di dare spazio a opinioni minoritarie o comunque non documentate, ma porta con se una conseguenza perniciosa. Immaginate però la situazione in cui

1) viene citato come fonte un testo pubblicato che contiene POV, falsità, incoerenze logiche
2) successivamente in discussione (o al di fuori di Wikipedia) viene smentita la tesi del testo tramite l'uso della logica, ma senza una fonte .
1), pur essendo falso, è considerato fonte e finisce nella voce WP, 2) è ricerca originale e quindi non è accettabile per rimuovere 1) dalla voce.
Questo paradosso costituisce la base dei problemi su cui si innestano le altre criticità citate.


Non ho una soluzione pronta, dal momento che comprendo quanto difficile sarebbe dover affrontare anche le ricerche originali, tuttavia mi pare che un qualche tipo di flessibilità potrebbe aiutare.

Le conseguenze che si rischiano sono quelle già citate nell'ultimo post di Paolo: voci di scarsa qualità, voci con fonti discutibili fatte passare come prevalenti, sovrarappresentazione di idee minoritarie. Il tutto su un'enciclopedia che - per quanto molti ne dichiarino nota la non perfetta affidabilità - costituisce spesso la prima (talvolta l'unica) fonte. Una fonte in cui le regole stesse ostacolano proprio la dichiarata neutralità, nelle condizioni viste.
Dai già citati pilastri: "Wikipedia [...] non è [...]  un banco di prova per l'anarchia o la democrazia." .
In qualche modo invece lo è, indipendentemente dalle dichiarazioni di principio, e lo è perché dimostra nei fatti l'inevitabile deriva verso l'oligarchia di un sistema nato per essere democratico. E lo è, in senso più ampio, se si considera il quadro che viene fuori dai link sopracitati sul revisionismo della storia recente.

Saluti

T.

* Parte del problema è anche il fatto che un utente è valutato in base a quanti contributi porta e non alla loro qualità. 
(2) "Wikipedia ha un codice di condotta: occorre rispettare ciascun wikipediano anche quando non si è d'accordo con lui. Ci si comporti civilmente, cercando di prediligere il WikiLove ed evitando conflitti di interesse, attacchi personali o facili generalizzazioni.  [...] si agisca in buona fede senza mai danneggiare Wikipedia per sostenere il proprio punto di vista e presumendo, anche nel valutare il lavoro altrui e nel discutere, la medesima buona fede. Si cerchi di mantenere un atteggiamento il più aperto e pacato possibile nei rapporti fra wikipediani, usando il buon senso e mostrandosi accoglienti con i nuovi arrivati." 
Attacchi personali, pregiudizio di malafede e scarsa accoglienza per i nuovi arrivati sono largamente tollerati, come si vede dalla discussione cui ha partecipato Paolo. L'appello al buon senso è ingenuo e rimane effettivamente mal applicato.
In particolare leggendo la discussione si osserva come la prima risposta di Presbite sia tutto sommato solo un filino arrogante, salvo poi passare a perculare apertamente il nuovo arrivato in tempo zero. Alla faccia dell'accoglienza e del wikilove. 
Tanto più grave perché l'utente è esperto. 
Il tutto non solo non viene sanzionato, ma si invita Paolo a continuare la discussione come se un ambientino del genere fosse costruttivo.
(3) A titolo di esempio si veda il paragrafo qui. Il primo commento sono 1500 parole, il secondo 1200, senza quasi mai andare a capo. Il linguaggio è non solo autoreferenziale, ma anche involuto, al punto da scoraggiare la lettura. Questo non viene ritenuto un problema per una discussione costruttiva.
(4) Resto personalmente dell'opinione fuori moda che la tesi di un esperto riconosciuto abbia generalmente più valore di quella di un dilettante, per quanto appassionato.

3 commenti:

PaoloVE ha detto...

@T.:

in questi giorni sono piuttosto occupato e la cosa merita qualche lettura, quindi mi prendo un po' di tempo.

Mi pare che le analisi siano in larga parte condivisibili.

Ho una mezza idea che, per alcuni aspetti legati alla storia, specie se recente, una soluzione del problema potrebbe parzialmente giungere dalla strutturazione sovrannazionale di Wikipedia, che potrebbe favorire una visione meno orientata.

Posso però immaginare che un certo tipo di problematiche si ripropongano anche per argomenti afferenti a politica, etica, religione, "pseudoscienze", ... campi dove è frequente vedere approcci fideistici e da tifosi, e che in quei settori non sia necessariamente una soluzione.

Ciao

Paolo

Federico ha detto...

Ciao, grazie per aver fatto un po' di esperienza sulle voci di Wikipedia e aver scritto il tuo punto di vista, consentendo un dialogo. Se vuoi continuare a scrivere di Wikipedia e altre cose wiki, potresti creare un'apposita etichetta qui nel tuo blog e poi far includere quegli articoli nell'aggregatore dove un po' di wikimediani leggono:
https://meta.wikimedia.org/wiki/Planet_Wikimedia#How_do_I_get_in.3F
https://it.planet.wikimedia.org/

PaoloVE ha detto...

@ Federico:

Benvenuto e grazie a te delle indicazioni, ma credo che non vi saranno da parte mia altre interazioni con WP, e conseguentemente, post in materia.

Ho scritto di una mia esperienza personale legata ad un argomento estremamente di nicchia di cui mi sono interessato un po' a fondo in via del tutto eccezionale ed al di fuori di un interesse di tipo enciclopedico.

Esperienza destinata a restare isolata, visto che non ritengo di avere nè la cultura, nè il tempo, nè le energie per contribuire ad una enciclopedia e che probabilmente sarebbe rimasta confinata alla pagina di discussione di WP se gli articoli su WP e La Stampa non mi avessero in qualche modo stimolato a buttar giù questi post.

Ciao

Paolo