Buongiorno,
dopo il no alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, Mario Monti sembrerebbe essere pronto a farne un'altra delle sue, preannunciando che il suo governo starebbe per mettere mano alla ormai annosa questione delle imposte sugli immobili della Chiesa.
Negli anni a chi si è battuto perchè gli immobili del Vaticano fossero tassati come gli altri, con l'unica esenzione dei locali destinati al culto, è sempre stato sostanzialmente opposto un muro di gomma che sembrerebbe aver garantito una immunità molto ampia a scuole, cliniche, alberghi appartenenti alla Chiesa, strutture cui, secondo molti, sarebbe bastato avere un piccolo ambiente destinato alla preghiera per essere esentati in toto dal pagamento dell'imposta.
I molti condizionali si impongono, perchè, proprio per la natura opaca delle risposte a chi chiedeva l'applicazione del tributo, sembra non esistano stime attendibili sulla quantità e sul valore di questi immobili, figuriamoci su quelli che presentano situazioni commiste e sulla percentuali di ripartizione tra attività di culto e commerciali, mentre tra i fautori ovviamente si schieravano anche molti anticlericali oltranzisti, il che non rendeva certo più semplice effettuare qualsiasi serena valutazione.
A differenza di quanto fatto con "l'affaire olimpico" in questo caso sono molto meno disposto a riconoscere al Premier Monti un segnale di indipendenza dalla Chiesa, forse il più forte dei poteri forti in Italia.
E l'Italia, guidata da Monti, sta cercando di percorrere la strada più favorevole alla Chiesa, rinunciando al pregresso.
Insomma, chi pensa che sotto il loden si celi uno strangolapreti probabilmente esagera un tantinello, ma anche su questo fronte qualche segno di indipendenza c'è, anche se, personalmente, lo vedo più nella indicazione della destinazione dell'8 per mille destinato allo Stato, che per la prima volta non è stato in gran parte rigirato surrettiziamente alla Chiesa.
Ciao
Paolo
9 commenti:
Buondì,
mi pare che questo governo, pur se ob torto collo, faccia ciò che è necessario per essere in linea con le direttive europee.
Forse è più vicino alla chiesa di quanto vorremmo, ma è ancora più vicino all'Europa, il che non mi pare un difetto.
Pensiamo poi che fino a pochi mesi fa al governo c'erano i padani che hanno scaricato su tutti i cittadini i fantamilioni di multa delle quote latte per difendere seicento manigoldi.
Saluti
Tommaso
Ottimo articolo. Di pessimo gusto invece lo sfondo fuoco del blog: ostacola la lettura e fa sembrare un sito di satanisti :)
@ cipper:
non puoi dire che questo sembra un sito di satanisti, dai.
Questo E' un sito di satanisti. E di biker bevitori di birra...
C'è qualcosa che non mi torna sulla facilità di lettura: con il mio browser io vedo l'articolo in bianco su sfondo nero, le fiamme solo ai lati. Non dovrebbero disturbare la lettura ma creare un ambiente accogliente, caldo ed eventualmente solo un po' sulfureo...
C'è qualcosa che mi sfugge?
Ciao
Paolo
si', anche io lo vedo cosi', e quelle fiamme sono davvero trash (ovviamente degustibus). Per fortuna esiste adblock che le puo' togliere in automatico :)
D'accordo con il post, anche se ricordo che tra il dire (gli annunci a mezzo stampa) e il fare (un decreto giusto e soprattutto APPLICABILE ai casi reali) c'è di mezzo il mare (vedi Vaticano, partiti etc etc etc...).
@ Paolo
...purtroppo mi vedo in parte d'accordo con cipper, non ho mai amato 'ste benedette fiamme :)
@ cipper
come si imposta adblock per non visualizzarle più? (sorry Paolo...)
tasto destro sulle fiamme -> Blocca immagine con AdBlock -> ok
@ renzo e cipper:
miscredenti!
:-)
Ciao
Paolo
@Cipper
mi era venuto in mente anche a me quest'uso di adblock, ma non ho fatto a tempo a suggerirtelo, che ci sei arrivato da solo ;-)
Sì, le fiamme sono un po' da "boaro" :-D
Però ormai fanno parte della tradizione del sito. Sto con Paolo su questo.
Ciao
T.
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