Bertolt Brecht all'amatriciana


Buongiorno, 

diceva il poeta: sventurata la terra che ha bisogno di eroi.

Io aggiungerei anche di esempi come quello dato da Renzo Bossi, che, davanti allo scandalo della mala gestione dei cosiddetti "rimborsi elettorali" in casa della Lega, si è dimesso dalla carica di consigliere regionale lombardo.

Oppure di esempi come quello dato da Totò "vasa vasa" Cuffaro, che, davanti ad una condanna, se n'è andato in galera senza accampare scuse di complotti.

O di "Padanian Pride" come quello andato in onda ieri sera.

Perchè, purtroppo, le "disgrazie" che hanno generato questi piccoli momenti di pseudo - catarsi sono diffuse e comuni a quasi tutti i partiti, ma dimissioni e rispetto delle sentenze sono eccezionali. 

Come ci ricorda (a chi non lo ha già dimenticato) il buon ultimo Lusi e le molte "disgrazie" precedenti di ogni segno portata e colore cui lo sventurato Trota sta efficacemente servendo come arma di distrazione di massa.

Su una cosa però Brecht non si è soffermato: la terra che si incanta a guardare i misfatti del Trota e non si accorge che l'eroe che aveva scelto per farsi salvare sta fallendo (sempre che abbia mai avuto una possibilità di successo) è ancora più sventurata.

Infatti la richiesta di fare presto è stata forse fraintesa o interpretata solo in parte dal primo ministro Monti: nè la riforma delle pensioni nè quella del mondo del lavoro hanno la benchè minima caratteristica per ridare ossigeno e slancio all'economia italiana. Perchè dobbiamo ricordarcelo, senza crescita, siamo destinati a soccombere, malgrado il governo dei tecnici.

E anche per questo non piccolo dettaglio il Trota sta servendo come cortina fumogena.

Ciao

Paolo

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