Il domino italiano / 1

Buongiorno,

oggi post lungo, noioso, economico e catastrofista. Per di più in due parti. Vi conviene andare a leggere il blog di Grillo, almeno lì ogni tanto si ride...

Vi ricordate quando gli italiani erano un popolo di risparmiatori? Quando i ministri vantavano il loro basso indebitamento privato che garantiva la solidità dell'economia, malgrado l'elevato indebitamento pubblico?

Come è ovvio, dopo un lungo periodo di crisi (che ormai secondo alcuni  ha già portato all'Italia danni peggiori che la crisi del 1929), tutto questo è storia.

Antica.


Leggiamo il dato con un ottica diversa: vi sono oltre 60.000 famiglie che non ce la fanno a pagare il mutuo per la prima casa e che realisticamente solo in parte (causa perdurare della crisi) vedranno migliorare le proprie condizioni economiche al punto tale da poter riprendere i pagamenti.

Già la cosa di per sè non è bella, ma se la inseriamo nell'attuale contesto economico è potenzialmente esplosiva.

Moltissimo tempo fa avevo scritto questo post sulla compianta Anti - Zanzara, in cui accennavo al tema dell'origine della crisi sub prime negli Usa. Il meccanismo adesso si sta riproponendo in Italia.

Le oltre 60.000 famiglie che non riescono a pagare il mutuo in una certa percentuale non ce la faranno nemmeno al termine dell'anno di proroga accordato loro dalle banche e quindi perderanno la casa, mentre una parte degli immobili per i quali hanno chiesto il finanziamento finirà messo sul mercato dalle banche stesse che li hanno ipotecati in garanzia. 

E' solo il primo tassello del domino: purtroppo, come vedremo domani, la cosa molto probabilmente non finisce qui, ma si protrae ben oltre. Domani vedremo come...

Ciao

Paolo

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