Buongiorno,
come sempre in Italia la storia delle navi da crociera nella laguna di Venezia sta seguendo il più classico corso dei disastri annunciati.
Dopo aver bollato come Cassandre quelli che previdentemente avevano avvertito tempestivamente dei problemi legati all'accesso di questi mastodonti.
Dopo aver lasciato passare il culmine dell'attenzione di una opinione pubblica capace di focalizzare il proprio buon senso su un problema per tempi molto inferiori a quelli delle illuminazioni di Homer Simpson.
Ebbene dopo tutto ciò, nel rispetto del copione classico, siamo giunti alle scene finali.
Sabato, in un giorno in cui il bacino era attraversato da nove (!) di questi bestioni si è svolta una manifestazione non autorizzata di poche decine di piccole imbarcazioni (di cui numerose a remi, giusto per dare le dimensioni della gravità della cosa).
Propongo di accelerare i tempi, visto che nel Paese in cui la situazione è sempre grave ma non seria non può mancare il passaggio per il ridicolo: le denunce siano per pirateria.
Almeno così 'sta gente impara una volta per tutte a non difendere un patrimonio di tutti dallo scempio a favore di pochi, e si possono usare i lagunari del S. Marco, come sulla Enrica Lexie.
Almeno così 'sta gente impara una volta per tutte a non difendere un patrimonio di tutti dallo scempio a favore di pochi, e si possono usare i lagunari del S. Marco, come sulla Enrica Lexie.
E chi se ne fotte se domani parleremo di uno Schettino lagunare: sai quanto varranno le foto di una nave da crociera inclinata sul fianco davanti a sopra (perchè le dimensioni contano) Riva degli Schiavoni? E pazienza se il relitto nasconderà le pubblicità che coprono Palazzo Ducale e Ponte dei sospiri. In fondo potremo sempre spostarle sulla nave stessa, l'effetto sarà anche maggiore...
Ciao
Paolo
2 commenti:
Buongiorno,
condivido in pieno la tua contrarietà (eufemismo) al passaggio delle enormi navi da crociera nel bacino di S. Marco.
Non vedo però nulla di strano nel fatto che i partecipanti a un corteo non autorizzato vengano denunciati.
Sono contrario all'idea per cui se hai ragione, puoi ignorare la legge.
Ciao
T.
@ Tommaso:
l'abominio sta nelle sproporzioni per cui si autorizza l'ingresso nel bacino di 9 mastodonti che portano complessivamente alcune decine di migliaia di persone, ma non una manifestazione che, per come organizzata, ne avrebbe potute coinvolgere al più poche centinaia.
A valle di questo puoi denunciare chi vuoi per qualunque cosa. E, a quel punto, il reato di pirateria mi pare l'imputazione più opportuna.
Vuoi mettere la soddisfazione di andare dai tuoi figli e dirgli "Papà è un pirata, l'ha detto la questura?!?"
Ciao
Paolo
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