Buongiorno,
immaginate che il vostro datore di lavoro vi chieda di realizzare una cosa e che voi dopo qualche giorno gli restituiate il tutto dicendogli di affidare quell'incombenza a qualcun altro perchè il vostro susino quest'anno ha pochi frutti, perchè il tempo è bello o qualcosa di simile.
Immagino che trovereste giustamente normale anche la più sgangherata delle sue reazioni davanti alla inconsistenza della motivazione e/o della vostra incapacità di intendere e volere.
E' per questo motivo che ritengo che nei confronti dei membri della Consulta debbano essere urgentemente presi dei provvedimenti che la riportino alle attività che devono svolgere.
Ieri la Consulta ha restituito gli atti ai tribunali invitando a valutare il tutto alla luce delle sentenze della Corte Europea che stabilisce che ogni Stato può disporre della materia senza per questo ledere i diritti umani ai sensi della Convenzione dei diritti dell'uomo.
Il che non ha nulla a che vedere con la Costituzione italiana sulla quale la Corte Costituzionale è stata interpellata ed è competente.
Se ai tribunali fosse interessato un parere sulle norme europee avrebbero richiesto parere alle corti europee. Ma interessava un parere sulla costituzionalità, parere che la Corte non ha espresso.
Sono un demagogo se dico che secondo me quanto meno non andrebbero pagati, visto che non sembrano fare quello che dovrebbero?
Quella che leggete sopra era la mia prima interpretazione della notizia sulla base dei primi lanci.
A mente un po' più fredda mi rendo conto che no, se il ricorso alla Corte Costituzionale è stato fatto sulla base di una sentenza della Corte Europea riguardante in ricorso contro una legge analoga da parte di tre coppie austriache, probabilmente la Corte Costituzionale non ha sbagliato.
Quindi, da parte mia, un bell'indietro tutta. Lascio tutto a testimonianza del fatto che è bene verificare fonti e funzionamento dei neuroni prima di scrivere. E del fatto che, comunque, nel bene e nel male, da questa parte della tastiera c'è un blogger che lavora per voi ciucelloni:-)
Quella che leggete sopra era la mia prima interpretazione della notizia sulla base dei primi lanci.
A mente un po' più fredda mi rendo conto che no, se il ricorso alla Corte Costituzionale è stato fatto sulla base di una sentenza della Corte Europea riguardante in ricorso contro una legge analoga da parte di tre coppie austriache, probabilmente la Corte Costituzionale non ha sbagliato.
Quindi, da parte mia, un bell'indietro tutta. Lascio tutto a testimonianza del fatto che è bene verificare fonti e funzionamento dei neuroni prima di scrivere. E del fatto che, comunque, nel bene e nel male, da questa parte della tastiera c'è un blogger che lavora per voi ciucelloni:-)
Ciao
Paolo
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