M5S: niente uovo oggi. Meglio la gallina domani. Fame permettendo.

Buongiorno,

dopo la fiducia al governo Letta non ho la pretesa di dire, come in molti stanno facendo, che il M5S è destinato a perdere voti (personalmente lo ritengo anch'io, ma Grillo ha dimostrato di saper spostare la raccolta di voti in campi ad altri preclusi -o da altri abbandonati- ed utilizzando strumenti ad altri evidentemente molto indigesti, quindi mi astengo dalla previsione).

Credo però che si possa sin d'ora dare per scontato che nessuna tra le principali forze politiche italiane d'ora in poi e per lungo tempo potrà ipotizzare una alleanza con il M5S, e, anzi, che il movimento verrà sempre più visto unicamente nei termini di un mero rischio di paralisi politica per il Paese.

Il che vuol dire che nessuna ipotesi di strategia politica di governo sarà aperta ad una eventuale sinergia con il M5S.


Infatti la posizione coerente ma immobile assunta dal movimento che ha respinto sdegnosamente se non altezzosamente ogni trattativa con un Bersani che proponeva di concordare sia una alleanza di governo che l'elezione del Presidente della Repubblica, posizione cui si aggiunge lo stop anche al cosiddetto "modello Crocetta" in Regione Sicilia, confina il M5S ad essere un partito per statuto destinato all'isolamento. Un partito che quindi può fare qualcosa solo quando, da solo, ha la maggioranza assoluta.

Nell'immediato i parlamentari 5 Stelle parteciperanno al governo del Paese solo avallando o più probabilmente cercando di affossare le iniziative altrui, ma sostanzialmente rinunciando a portarne avanti di proprie e a contribuire a renderne più accettabili (per loro) quelle altrui.

Insomma: per Grillo è meglio la gallina domani dell'uovo oggi: nell'immediato il M5S ha deciso di mantenere le mani libere, ma non pulite. 

Perchè in politica anche il non fare niente ha un significato e delle conseguenze (e l'esempio dell'immobilismo davanti alla crisi dell'ultimo governo Berlusconi ne è la prova lampante). 

E l'immobilismo sprezzante del M5S davanti alle timide aperture di Bersani ha avuto come conseguenza una spinta forse decisiva nell'indirizzare il PD ad accettare un'alleanza con il PdL di Silvio Berlusconi cui l'ex segretario cercava di sottrarlo. Magari i suoi compagni di partito l'hanno fottuto per quello. Magari anche Grillo.

Ciao

Paolo

4 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

sul tema, qui c'è un articolo di Travaglio in cui riscrive la storia degli ultimi due mesi attribuendo tutte le responsabilità al pessimo Bersani: http://goo.gl/j42Ca

Qui invece qualche puntualizzazione su ciò che è successo nel mondo reale: http://goo.gl/K01nJ

Sin dai primi giorni dopo il disastroso risultato elettorale si era capito che Grillo desiderava un governo PD-PDL, per ovvi motivi di convenienza politica e per poter continuare a sbraitare senza prendersi responsabilità.

Risultati ottenuti:
- distruzione dell'unico grande partito non personalistico rimasto in Italia (unico obiettivo per tutta la campagna elettorale degli strepiti di Grillo)
- nascita di un debole governo di fatto controllato da B.

Finanziamento ai partiti, legge anticorruzione, conflitto di interessi? Si vede che per il miliardario genovese non erano vere priorità.

Vedremo se in qualche modo riuscirà ad avere la gallina domani, o se invece i media smorzeranno l'ondata anticasta e torneremo comodi nel fantastico regno di B, senza interposte persone.

Saluti

Tommaso

Michele R. ha detto...

Sono d'accordo con Tommaso con i risultati ottenuti. Meno invece con gli autori del bel risultato, che secondo D'Alema - una volta tanto gli dò ragione - sono dovuti alla fusione a freddo tra post DC e post PC che non si sono mai integrati veramente. Il risultato è stato il patatrac alle elezione del PdR, dove si sono divisi secondo le convenienze.

Non sono nemmeno d'accordo con l'osservazione che il M5S è destinato a perdere voti. Con lo sfaldamento del PD ci sono 2 possibilità:
- l'enorme aumento di astenuti alle prossime elezioni.
- l'intercettazione da parte del M5S di quei voti in uscita dal PD e secondo me questa è una possibilità molto concreta.

Anonimo ha detto...

Abbiamo un problema: le "uova" che ci ha fatto ingoiare il Pd per anni.
Chi si fida piú?

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/05/02/servizio-pubblico-travaglio-su-pd-e-pdl-guerra-civile-che-non-ce-dei-20-anni/230741/

Sandro59.

F®Ømß°£ ha detto...

Mi raccomando, Paolo. Post celebrativo e magniloquente per questo 5 maggio da Campioni d'Italia!

T.