Buongiorno,
nella foto avete la chiara dimostrazione di quanto triste e meschina possa essere l'esistenza di alcune persone cui la sorte evidentemente non riserva nulla di meglio da fare che sprecare tempo, carta, inchiostro, nastro adesivo, energia ed impegno (immagino che la cosa debba essere costata enorme sovraccarico dei poveri sparuti neuroni) per ottenere il fior fior di risutato che potete vedere qui sotto, e probabilmente persino addirittura provarne orgoglio.
Devo ammettere che non ho apprezzato quello che evidentemente qualcuno riteneva essere un addobbo del cassone di raccolta di abiti e scarpe usate posizionato in una piazzola lungo una strada di campagna in zone che frequento.
Per completezza devo segnalare che, proprio mentre passavo di lì, ovviamente in maniera del tutto casuale, il detestabile biglietto (peraltro privo di alcun timbro che ne autorizzasse la pubblica affissione da parte del coraggiosissimo e civilissimo anonimo) è finito nelle immondizie nella carta da riciclare.
Paolo
2 commenti:
Buondì,
chi attacca cartelli anonimi non merita rispetto alcuno.
Mai.
"Ho in mente una cura medievale per loro, con un paio di pinze e una buona saldatrice."
Anonimo di Keosauqua
@ T.:
"Ho in mente una cura medievale per loro, con un paio di pinze e una buona saldatrice."
Parole sante: non possiamo che apprezzare come un pizzico di tecnologia qui e là mantenga viva e vitale la tradizione, come una saldatrice sia indubbiamente più pratica e maneggevole delle braci di antica memoria e come, in definitiva, scintille e archi elettrici reggano il confronto con il braciere anche sul piano dell'estetica nella scenografia di contorno.
Ho il sospetto di non aver ancora smaltito completamente le suggestioni del concerto di ieri sera...
:-)
Ciao
Paolo
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