Ma ci è o ci fa?

Buongiorno,

ieri avevo buttato giù due righe sulle statistiche di Eurostat che fotografano l'esiguità del costo della manodopera italiana, al lordo, che si attesta ai valori tra i più bassi in Europa ed alla metà circa di quelli più elevati.

Davanti a dati così eclatanti ed in una situazione di casse statali esangui cosa chiede "il Fenomeno"? La cosa più inutile e meno praticabile, ovviamente: la riduzione del carico fiscale sul costo del lavoro.

La richiesta risulterà sicuramente inascoltata visto che le casse statali non permettono manovre in tal senso.

In compenso, visto che si applica su una base lorda estremamente contenuta, avrebbe degli effetti minimi sulle buste paga dei dipendenti: se non ti pagano hai poco da abbassare le tasse.

In questo momento è indispensabile ridefinire il sistema produttivo italiano indirizzandolo verso settori e processi a maggior valore aggiunto, favorendo l'aggregazione delle troppe micro imprese italiane e dando loro in questo modo la possibilità di accedere al credito, fare ricerca ed effettuare investimenti, tutte cose attualmente molto difficili per le PMI italiane.

Con rappresentanti simili i dipendenti italiani non hanno bisogno di una controparte. Hanno già in casa chi faccia loro senza problemi del male, senza bisogno di cercare qualcuno fuori.

Ciao

Paolo

P.S. vi rigiro questa segnalazione da Il Post relativa a dati su lavoro e produttività: come si vede dalle tabelle gli italiani lavorano tanto per produrre poco. In sintesi, a dispetto di chi ama parlare di fannulloni, mammoni e sfigati, sembra che la voglia di fare non ci manchi, ma, o non siamo capaci o non siamo nelle condizioni di farlo. E di quest'ultima possibilità nessuno vuol mai parlare...

P.P.S. e per finire, se proprio volete inc***arvi ancora di più ecco a voi: questo!