Cipro: stupidità incrociate

Buongiorno,

oggi post frettolosoo sulle scelte politiche europee che sembrano orientarsi verso una pseudo soluzione suicida del caso del debito cipriota che rischia di innescare una corsa agli sportelli delle banche almeno nei Paesi finanziariamente più esposti dell' Europa.

Infatti annunciare la possibilità di operare un prelievo forzoso fino al 10% sui depositi bancari ciprioti è il modo migliore per far sì che i titolari dei conti li svuotino. 

Cosa che sta puntualmente avvenendo, se è vero che dall'inizio dell'anno circa 20 miliardi hanno abbandonato l'isola (oltre 4 nell'ultima settimana). Dati impressionanti se si considera che il PIL ammonta a circa 23 miliardi in tutto e, soprattutto, dati incompatibili con l'idea che l'economia di un paese possa superare uno shock simile senza ridursi ad un mucchietto di cenere.

E mettere in campo una operazione simile per "salvare" Cipro ragranellando gli spiccioli (per l'Europa) necessari con modalità che terrorizzano gli investitori è il miglior modo per dire a chi ha soldi nelle banche greche, spagnole, protoghesi ed italiane che i loro soldi lì non sono al sicuro.

Il che significa che altri soldi abbandoneranno le banche dei PIGS per lidi più sicuri, e non si tratterà solo dei capitali dei grandi investitori: alla Raiffeisenbank di Arnoldstein, a tre Km dall'Italia ad alimentare i depositi sono italiani normalissimi, non grassi finanzieri.

Perché, come si era già detto, questo è un gioco in cui si sa quando cde la prima tessera, ma non si sa a priori quale sarà  e quando cadrà l'ultima, in quanto la fiducia nella solidità della banca è il fondamento primo della banca stessa. E se dei fessi possono imporre ad un governo di attingere ai depositi bancari di uno Stato in ragione del 10%, il minimo che si può fare è portare i propri soldi dove non dovrebbero correre questo rischio. Almeno per ora.

Senza voler minimizzare le responsabilità di una Stato giunto ad elevati livelli di indebitamento pubblico (poco meno del 90%) e contemporaneamente avente un sistema bancario esposto per oltre il 100% del PIL alle condizioni vicissitudini greche, la cosa che più mi sconcerta è l'assoluta insipienza con cui i Paesi europei si stanno muovendo, cancellando con pochi atti irresponsabili buona parte degli effetti ottenuti con sforzi economici enormi nel tentativo di salvare il sistema bancario europeo.

Ciao

Paolo

3 commenti:

PaoloVE ha detto...

Aggiungo che la situazione mi pare così esplosiva e così stupida da portarmi a fare dietrologie (cosa che normalmente rifiuto) e a vederci gli esiti ultimi e ad orologeria di questo:

http://tiny.cc/1986tw

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

Ieri Barisoni era piuttosto nervoso su questa incredibile fesseria.

T.

PaoloVE ha detto...

@ T:

l'ho sentito anch'io: domani lo sfrutto per un ulteriore ancor più nervoso post...

Ciao

Paolo