Buongiorno,
in attesa (almeno mentre scrivo) dell'elezione del successore di Ratzinger e contrariamente a quanto faccio solitamente, oggi scriverò di un fatto che riguarda la Chiesa.
Infatti trovo degna di nota la notizia che la Chiesa USA decide di trovare un accordo extra giudiziale plurimilionario a fronte di accuse di aver coperto (e forse addirittura indirettamente favorito) alcuni episodi di abusi pedofili perpetrati da sacerdoti.
Notizia ch mi pare riapra, piuttosto che lenirle, alcune ferite.
Ammetto che si possa trattare di una formula di comodo trovata dai legali per risolvere il problema nel modo più semplice, magari anche evitando una esposizione mediatica imbarazzante delle presunte vittime, ma mi resta la pessima impressione che un'ente che pretende di dare indicazioni etiche dovrebbe quanto meno essere trasparente sui comportamenti dei propri rappresentanti, condizione che di certo non si verifica in questo caso.
Perchè ottenere ipocritamente che non si parli di un fatto è il contrario di chiarire cosa possa essere avvenuto ed assumersi le proprie responsabilità e, temo, di prendere conseguentemente i provvedimenti necessari a prevenire il reiterarsi di queste situazioni.
Nè, ma non sono un fine esegeta delle scritture, la cosa mi pare possa riconciliarsi con la fermezza del "Se la tua mano è motivo di scandalo, tagliala!" di cui nel Vangelo secondo Marco.
E la cosa mi pare ancora più inopportuna ed imbarazzante nel momento in cui a votare per il Papa è seduto anche il Cardinale che dirigeva la diocesi interessata all'epoca dai presunti fatti e che non sarebbe stato sufficientemente incisivo nel repreimere quanto stava avvenendo, probabilmente giungendo persino ad operare delle coperture.
Il che, ovviamente, è almeno una piccola macchia sull'elezione dell'uomo che nei prossimi anni rappresenterà in terra il Dio dei cattolici.
Ciao
Paolo
1 commento:
Post obsoleto,
lo Spirito Santo si è espresso!! :-)
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