Come cambiano le cose...

Buongiorno,

correva l'anno 2008, quando l'inserto satirico dell'Unità pubblicò una vignetta di discutibilissimo gusto, che rappresentava una persona che puntava una pistola contro Renato Brunetta, all'epoca impegnato nelle sterili polemiche contro i fannulloni.

La vignetta qui a fianco.

Se ne parlò anche sull'Anti-Zanzara, con lo stile e la moderazione che contraddistingueva i post di Authan (nostalgia, eh?).

Persino Cruciani, che in situazioni simili amava sguazzare nel clima d'odio contro SB ed esaltava il ministro "minacciato" su carta, in quell'occasione si dimostrò insospettabilmente moderato.

Non così fu per il Giornale o Libero, che se ne uscirono con la moderazione che li ha sempre caratterizzati: il primo titolò "Terrorismo di carta", il secondo "Compagni pistola", entrambi ovviamente con rilievo ed in prima pagina, data l'evidente gravità dell'istigazione originata dal rappresentare una minaccia armata.

In queste cose, ormai lo sapete, basta aspettare, perchè i comportamenti che fanno ipocritamente imbestialire i FeltriBelpietriFerraraSallusti sono quelli che loro per primi e più degli altri tengono.

Infatti guardate quale vignetta riservava ieri Libero ai suoi lettori nell'incipit dell'articolo e valutatelo con il metro con cui la stessa testata misurava la vignetta dell'Unità. Evidentemente a qualche anno  di distanza una pistola brandeggiata ad altezza d'uomo (per di più da una persona con denti da feroce vampiro) non è più istigazione alla violenza. Ma sempre con l'inesorabile certezza di chi passa da un estremismo all'altro senza pentimenti e senza chiedere scusa.

Ciao

Paolo

2 commenti:

Pale ha detto...

Interessante confronto a distanza di qualche anno. Resta il fatto che la vignetta su Brunetta a me sembra piu' violenta di quella di Libero. E' ovvio che se qualcuno sparasse non sarebbe colpa dell'autore della vignetta. D'altra parte pero' la vignetta mostra una barte del background culturale di una certa parte della sinistra, e questo rimane preoccupante.
Pale

PaoloVE ha detto...

@ Pale:

sono d'accordo sul fatto che quella contro Brunetta possa essere considerata in qualche modo un po' più violenta dell'altra.

Ma mi speghi perchè l'ultima non sarebbe invece "una parte del background culturale di una certa parte della destra"?

:-)

Lo stesso caricaturista rappresentò Prodi impiccato sotto il titolo "Il sogno si è avverato", per rafforzare la mia ipotesi. E che a condannare le violenze sia un violento mi suona molto male...

Ciao

Paolo