Tutto troppo presto

Buongiorno,

stamattina ho poco da commentare, non perchè siano mancati gli avvenimenti, ma perchè non ho elementi o strumenti per esprimere un commento.

E' troppo presto per esprimere commenti su quella che è stata la notizia che potrebbe indurre a più approfondite riflessioni: l'attentato contro la scuola di Brindisi, dove ogni ipotesi, da quella della responsabilità mafiosa a quella del folle isolato (la scelta di termini, unitamente alle tante coincidenze, purtroppo non è certo la più rassicurante), è allo stato attuale ugualmente aperta.

E' troppo presto anche per capire se da questo G8 uscirà qualcosa di buono per una Europa che si sta giocando le ultime possibilità di limitare i danni: mai come ora, con una Grecia priva di governo e di governabilità, le sorti del continente sono nelle mani del cancelliere Merkel. E nemmeno questo, data l'estrema rigidità dimostrata dal vertice tedesco, è molto rassicurante.

Non è possibile commentare un terremoto, come quello che si è verificato in Emilia: non ritengo che il fatto che due terzi dei morti siano periti sul luogo di lavoro alle quattro di notte del sabato, quando quindi la stragrande maggioranza della gente è nel proprio letto, sia ancora sufficiente per poter trarre delle conclusioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

E' ancora troppo presto per poter tirare qualche conclusione anche sugli esiti dei ballottaggi, che cominceranno a delinearsi solo nel pomeriggio di oggi.

E' ancora troppo presto per festeggiare la terza stella della Juve, quella d'argento per le dieci Coppe Italia che speravo potesse essere vinta ieri sera, mettendo la sordina ad un po' di polemiche.

Meglio lasciar passare un po' di tempo...

Ciao

Paolo

15 commenti:

Michele R. ha detto...

Buongiorno,
A proposito del terremoto in emilia i leghisti specialisti di intollerabilipolemiche:

"Venturi ha rassegnato le dimissioni. E' giusta questa scelta che ho sollecitato, perché gesti come questi non possono essere tollerati, sono contro il nostro codice etico"


Dopo anni di dichiarazioni feroci e gesti indimenticabili tipo "mitragliate ai barconi", "pulirsi il c**o con il tricolore", i rutti in libertà del ormai ex capo, il celodurismo, gli pseudo ministeri a Monza (pagati dai contribuenti), ora credono di rifarsi una verginità.

Michele (con un forcone in caldo per il primo leghista che mi capita a tiro)

F®Ã˜mß°£ ha detto...

Cosa fa il politico navigato che l'italiano medio odia in quanto facente parte di una Casta disconnessa dalla realtà e senza un briciolo di onestà e dignità?

Strumentalizza

"Era nell'aria"

Non ha trovato di meglio da dire il pernicioso Beppe Grillo.

Si merita solo quello a cui ha dedicato un "Day".

Con tutto il cuore.

T.

Anonimo ha detto...

Grillo ha vinto a Parma.
E a Sarego (VI).
A quest'ora (quasi le 20) tutti (o quasi) hanno detto tutto. Da Lupi del PDL a Bersani del PD.

In parte io condivido questo pensiero.
In buona sostanza: in questa tornata elettorale si nota come nei partiti tradizionali la preferenza sia stata data alle persone di cui si ha fiducia e conoscenza diretta, aldilà dell’appartenenza a questo o quel partito.
Il Movimento 5 stelle invece ha avuto tanti voti come lista ma pochi come preferenza. Si è data cioè molta fiducia al “marchio” 5 stelle, prescindendo dal fatto che i candidati fossero in larga parte poco conosciuti.

Aldilà delle parole e delle teorie comunque, io lascerei il posto ai fatti: andiamo fra 12 mesi a vedere come sono stati amministrati Sarego e Parma.
In 12 mesi non si fanno grandi cose da un punto di vista amministrativo, però sicuramente riusciremo a farci un'idea più seria rispetto alle reazioni scomposte di queste ore.
Un saluto "da destra".
AM

Anonimo ha detto...

Grillo ha vinto a Parma.
E a Sarego (VI).
A quest'ora (quasi le 20) tutti (o quasi) hanno detto tutto. Da Lupi del PDL a Bersani del PD.

In parte io condivido questo pensiero:
http://pagliaro-udine.blogautore.repubblica.it/2012/05/09/i-cittadini-non-votano-i-candidati-ma-solo-il-simbolo-di-m5s-cosa-ha-preso-beppe-grillo-dai-vecchi-partiti/

In buona sostanza: in questa tornata elettorale si nota come nei partiti tradizionali la preferenza sia stata data alle persone di cui si ha fiducia e conoscenza diretta, aldilà dell’appartenenza a questo o quel partito.
Il Movimento 5 stelle invece ha avuto tanti voti come lista ma pochi come preferenza. Si è data cioè molta fiducia al “marchio” 5 stelle, prescindendo dal fatto che i candidati fossero in larga parte poco conosciuti.

Aldilà delle parole e delle teorie comunque, io lascerei il posto ai fatti: andiamo fra 12 mesi a vedere come sono stati amministrati Sarego e Parma.
In 12 mesi non si fanno grandi cose da un punto di vista amministrativo, però sicuramente riusciremo a farci un'idea più seria rispetto alle reazioni scomposte di queste ore.
Un saluto "da destra".
AM

PS nota per il tenitore del blog: blogger è una piattaforma "così così" e un po' mi rompe identificarmi ogni volta...e non si riscono a inserire parole linkate, per cui scusami il doppio post.

Michele R. ha detto...

Benvenuto AlbertoMisano,

Paolo è il tenutario di questo blog. La piattaforma blogger consente anche commenti anonimi se Paolo li ha abilitati.
E consente anche l'inserimento di link non è difficile farlo:
< a href = " http... " >TESTO< / a >
vanno tolti gli spazi che sono stato costretto ad aggiungere e cioè:
MINOREa href="http:..."MAGGIORE TESTO MINORE/aMAGGIORE
------------------------------------
Sono d'accordo con la tua osservazione di aspettare almeno 12 mesi prima di trarre delle impressioni. Intanto osservo che a Parma il M5S ha la maggioranza assoluta e quindi non deve mediare con nessun alleato. Vedremo.

PaoloVE ha detto...

Benvenuto Alberto, mi fa piacere vedere che hai raccolto l'invito.

Condivido l'invito ad aspettare un po' di tempo per verificare l'operato del M5S nei comuni che si è aggiudicato (c'è anche Mira, nel venziano, una delle poche roccaforti rosse del Veneto, circa 40.000 abitanti).

Sono convinto che sulle preferenze del M5S i partiti di stampo tradizionale stiano facendo una analisi sbagliata. La sfiducia nei partiti tradizionali è tale che si vota il M5S non nonstante non abbia volti noti, ma PERCHE' non ha volti noti. C'è la convinziona che la persona qualunque sia comunque meglio del politico.

Sto toccando con mano i limiti di blogger (statistiche che imbizzarriscono, impaginazioni allegre, ...). Per ora comunque resto così: ho già poco tempo ed energia da dedicare ai contenuti, ne ho ancor meno da dedicare alla forma.

Si, lo so, sono un tecnico e come tale non sarò mai un buon responsabile del marketing :-)

Ciao

Paolo

F®Ã˜mß°£ ha detto...

"C'è la convinzione che la persona qualunque sia comunque meglio del politico."

Convinzione comprensibile, ma evidentemente pericolosa.

"Non lo conosco, quindi non è un ladro, male non può fare."

E si torna al solito problema cui ci hanno portato gi ultimi anni.

L'unica analisi è sulla capacità di vincere le elezioni. Adesso per vincere bisogna avere una faccia nuova. Dei programmi ce ne fottiamo. Ci bastano le sette paginette di Grillo, peraltro in evidente disaccordo con quanto tuona il "comico".

Saluti

T.

Anonimo ha detto...

Tommaso hai centrato il problema.
Anche qui da noi avevamo tra i candidati una faccia nuova: conosciuto, apprezzato, ingegnere, 37 anni, di buona (e facoltosa) famiglia, appoggiato da lista civica e PD-IDV-SEL.
Però con zero esperienza amministrativa/politica.
Tanti lo hanno votato perchè volevano votare a sinistra.
Tanti NON lo hanno votato perchè hanno pensato che ora che prenda in mano veramente il comune passa un anno e mezzo forse due dal suo insediamento. E nel frattempo andiamo avanti con l'ordinaria amministrazione. Di questi tempi non è il massimo.

Possibile che non ci sia una mezza misura tra il politico "appartenente alla Casta disconnessa dalla realtà" e la faccia nuova che non ha fatto neppure un giorno da consigliere comunale?

PS: grazie a Michele del TAG e del saluto e grazie del benvenuto a Paolo (se puoi metti almeno la possibilità di commento anonimo)

Anonimo ha detto...

Una cosa che ancora non ho capito del movimento di Grillo: gli eletti cosa possono e cosa non possono fare? Si devono riferire a lui prima di ogni decisione? Possono andare in TV? Possono rilasciare interviste? Nell'amministrazione spicciola sono liberi o devono comunque rientrare in una grande regia?

Grillo continua a dire ai giornalisti che lo trattano da segretario del partito che lui non c'entra, che lui ha solo "prestato" la sua popolarità per la causa, che lui è slegato dal movimento 5 stelle.
Però tutti i candidati hanno dovuto (prima di candidarsi) andare a fare un "corso" da CasaleggioAssociati (la società che segue il marketing di Grillo).
E' stato vietato (ma non so se il divieto è ancora in vigore) ai grillini di andare in TV dopo che il canidato di Genova non è stato brillante a Ballarò (non aveva confidenza con il mezzo) e si è detto che la brutta figura di uno può riflettersi su tutto il movimento, quindi niente TV.

Caso pratico (mi viene in mente perchè è successo a Manzano): il cimitero urge ampliamento, il comune è costretto ad espropriare il terreno limitrofo di proprietà di privati. In un'ipotetica maggioranza Grillo come funziona? Si vota a favore? Si vota contro? Si telefona a Grillo o a CasaleggioAssociati per chiedere il loro parere?

Altro caso pratico: il Comune deve intervenire sulla struttura di un edificio scolastico. Servono soldi. Mettiamo che si opti per un contributo pubblico: si va a chiederli alla Provincia. La provincia è di cSX. Ha cinque richieste uguali alla tua. Li dà prima a te o a un comune politicamente affine sempre di cSX? E se hai proprio urgenza a quel punto cosa fai? Carichi sull'IMU? Tagli sui servizi? Telefoni a CasaleggioAssociati per stabilire il da farsi?

Scusate se sono monotematico. Mi passerà.

Michele R. ha detto...

@alberto
Possono andare in televisione?

Ieri sera guardavo Ballarò e per l'ennesima volta ho visto il viceministro Grilli...

Posso dire che ovunque giri canale trovi sempre i soliti personaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte a sproloquiare di tutto e di più. E a me questa cosa mi dà la nausea, perché se passi il tempo ad andare alle trasmissioni vuol dire che i nostri politici e tecnici non dedicano tempo utile alle loro attività ben più importanti. E'una cosa insopportabile soprattutto da un governo che a Novembre si presentava come sobrio, ed invece come quelli che lo hanno preceduto si spargono come un invisibile blob attraverso l'etere, nelle case di tutti gli Italiani.

PaoloVE ha detto...

@ Alberto:

quando venne fondata Forza Italia ai candidati venne dato un kit ed un manuale che gli suggeriva delle regole di comportamento, anche piuttosto efficaci mutuate dall'ambiente commerciale e volte a rendere il candidato più accativante.

Lo stesso partito ha spesso selezionato i propri candidati sulla base di criteri molto legati ad una immagine di un certo tipo.

Adesso che ad utilizzare queste tecniche è Grillo l'inversione di ruoli avviene da ambo le parti: i grillini, che con estrema probabilità al tempo le consideravano pratiche imbarazzanti, adesso le adottano, mentre la destra, che le utilizza da allora, glie le rimprovera. E chiede ai Grillini se per prendere decisioni telefoneranno a Casaleggio ed associati, proprio come un tempo le si chiedeva se avrebbero avuto indicazioni da Arcore.

Mi pare che chi fa le domande abbia già le risposte...

Ciao

Paolo

P.S. sui commenti anonimi ci sto pensando. Per comodità avevo copiato la scelta dell'Antizanzara senza pormi problemi quando avevo creato il blog, ma non ho mai avuto un seguito minimamente paragonabile a quello di Authan, per cui, in effetti, certe restrizioni potrebbero avere meno senso. Magari faccio una prova e vedo come va...

Ciao

Paolo

Anonimo ha detto...

@ Paolo

... la destra, che le utilizza da allora, glie le rimprovera...

Il commento era a titolo personale, non a titolo di TUTTA la destra :-) (di cui ignoro come veda realmente Grillo)

Inoltre agli albori di FI neppure c'ero (politicamente sono nato qualche settimana fa) e comunque quella volta in FI confluirono tutti gli EX (ex PSI, ex DC, ex qualsiasi cosa) e di nuovi nuovi cui serviva realmente il kit erano pochini, credo.

...Mi pare che chi fa le domande abbia già le risposte...
Non credo, le risposte inizieremo a vederle fra qualche mese, quando avremo toccato con mano come si relazioneranno le giunte grilline con Grillo e come si muoveranno queste giunte.

Ciao,
A.

PS: mi sono anonimizzato

Anonimo ha detto...

@Michele Reccanello

Quel
possono andare in TV
era unito a tutto il resto (rilasciare dichiarazioni ecc.) ed è motivato dall'iniziale divieto di Grillo...
Dai non passatemi ai raggiX appena arrivato ;-)

Comunque per i penosi caroselli in TV concordo con te.

Ciao,
A.

Michele R. ha detto...

@A.

In effetti sono stato un po riduttivo nel mio commento, volevo aggiungere che ci sono eccessi da una parte, i politici in TV a tutte le ore, e dall'altra anche i diktat di Grillo che impone agli aderenti del M5S di non parlare con l'informazione non è il massimo della vita: peggio di Berlusconi che si fa intervistare da giornalisti compiacenti e adoranti.
Penso che una via di mezzo, tipo mettere la regola (che dovrebbe valere per tutta la politica) di concedere un certo numero di interviste o interventi in trasmissioni radio-televisive al mese, mi pare che potrebbe migliorare le cose, soprattutto se gli interventi avvengono in un contesto in cui più giornalisti simpatizzanti e non, hanno la possibilità di porre le domande più scomode a chi è preposto alla cosa pubblica.

Michele

PS perdona A. la mia curiosità, sei un consigliere comunale di Man...o?
Ciao

Anonimo ha detto...

@Michele Reccanello

PS perdona A. la mia curiosità, sei un consigliere comunale di Man...o?


Sì, come puoi vedere dal mio blog.
Ciao,
A.