Buongiorno,
anche se riesco in larga parte a capire le diffidenze degli aderenti al M5S a sviluppare qualsiasi alleanza, comincio a temere seriamente anch'io che la loro intransigenza (programmatica ed ampiamente votata) non possa che portare il Paese verso il peggio.
Perchè, a conti fatti, la posizione del M5S di giocare al "tutto o niente" rifiutando qualsiasi trattativa con il PD che dichiara la propria disponibilità, lascia nella pratica aperta la porta a due scenari, dei quali Grillo sarà nel caso comunque almeno corresponsabile, che gli piaccia o meno, perchè, pur potendo, non ha fatto alcunchè per evitarli:
- il baratro di un ritorno alle urne senza una prospettiva di un significativo cambiamento delle prospettive e nelle acque agitate di una crisi economica che per l'Italia non si sta indebolendo (ok, a condurre il centro sinistra ci sarà Renzi: e per quale misterioso motivo dobbiamo aspettarci che la coalizione di centro sinistra abbia la maggioranza, specialmente adesso che è chiaro che le pretese del suo PD di poter fare da solo valgono in termini elettorali quanto quelle già sentite da Veltroni anni fa? Ne a destra sarà l'estinzione di Fare a modificare significativamente le cose)
- lo schifoso governissimo verso cui Grillo vuole spingere gli altri partiti in modo da giungere ad un nuovo bipolarismo: M5S contro tutti. Il trionfo di SB (che non penso sperasse di poter giungere a tanto e che di conseguenza non sarà una anomalia politica definitivamente archiviata) e la totale sconfitta di Bersani. (1)
Il primo scenario mi pare che rischi chiaramente di consegnarci ancor più di quanto non si sia già ora al commissariamento di terzi (BCE ed FMI), nonchè ad un futuro di miseria greca. Ma forse uscendo dall'Euro potremo chiamarla decrescita felice, anche se personalmente credo che non ci sarà nulla di che esser contenti di poter vedere ridotto a metà il potere d'acquisto dei nostri stipendi.
Il secondo scenario immagino sia quello che Grillo auspica, nella speranza di radicalizzare il confronto tra l'M5S ed il resto della politica per approfittare ulteriormente del conseguente prevedibile indebolimento dei suoi avversari a causa delle contrabbizioni dell'innaturale alleanza cui li vuole confinare. (2) Il punto è che a me questo pare molto essere l'ambizione a governare su un cumulo di macerie, per di più con modalità che, puntando al consenso plebiscitario, credo rispecchino poco l'idea di democrazia e politica che desideriamo nei Paesi occidentali (per chiarirci: mi pare Grillo ambisca a riproporre, ulteriormente amplificata, la situazione per cui sino a non molti anni fa la destra, forte del proprio ampio consenso, respingeva qualsiasi richiesta al di fuori del suo programma rispondendo con un ottuso "Abbiamo la maggioranza...").
Ecco, io, che pur non sono un elettore del M5S, credo che l'ipotesi di una partecipazione attiva del M5S ad un governo sulla base di un programma condiviso (magari a partire dagli otto punti di Bersani e dai tagli all'impopolarissima politica) possa essere preferibile a quella di aver contribuito ad uccidere il Paese, come purtroppo prevedibile.
Perchè si può essere responsabili anche di omesso soccorso, ed è quello cui attualmente sembra volersi indirizzare Beppe Grillo. E lasciar morire la vittima di un pirata della strada non è poi molto meno grave che averla investita, per cui il rischio per il M5S è di diventare in breve un partito sempre più come tutti gli altri...
Ciao
Paolo
(1) In questi termini mi pare che Grillo operi anteponendo l'interesse del suo Movimento a quello del Paese. Non bello per chi ha fatto della battaglia contro la Casta la propria bandiera.
(2) Indebolimento che ha già pesantemente colpito il PD dopo un anno di sostegno al governissimo di Monti in condominio con il PdL, cui si è prestato ben sapendo che ci avrebbe rimesso in termini elettorali.
Ecco, io, che pur non sono un elettore del M5S, credo che l'ipotesi di una partecipazione attiva del M5S ad un governo sulla base di un programma condiviso (magari a partire dagli otto punti di Bersani e dai tagli all'impopolarissima politica) possa essere preferibile a quella di aver contribuito ad uccidere il Paese, come purtroppo prevedibile.
Perchè si può essere responsabili anche di omesso soccorso, ed è quello cui attualmente sembra volersi indirizzare Beppe Grillo. E lasciar morire la vittima di un pirata della strada non è poi molto meno grave che averla investita, per cui il rischio per il M5S è di diventare in breve un partito sempre più come tutti gli altri...
Ciao
Paolo
(1) In questi termini mi pare che Grillo operi anteponendo l'interesse del suo Movimento a quello del Paese. Non bello per chi ha fatto della battaglia contro la Casta la propria bandiera.
(2) Indebolimento che ha già pesantemente colpito il PD dopo un anno di sostegno al governissimo di Monti in condominio con il PdL, cui si è prestato ben sapendo che ci avrebbe rimesso in termini elettorali.
11 commenti:
Buondì,
condivido tutto e credo di averlo scritto anche in commenti precedenti.
La nota 1 è la chiave del comportamento di Grillo: egli vuole governare da solo per fare piazza pulita.
Il fatto di farlo sulle macerie è parte integrante del suo* progetto. L'obiettivo è la distruzione del sistema, l'attacco alle istituzioni non è casuale.
Resto convinto che ci sia in Italia una fetta consistente degli aventi diritto di voto che di Parlamento, democrazia e istituzioni farebbe tranquillamente a meno, tanto le identifica con il malaffare, la corruzione e con regole percepite come ingiuste.
Grillo è punto di riferimento di queste persone perché promette la distruzione catartica. Sul dopo queste grandi menti non hanno molte idee.
Va anche notato che in entrambe le ipotesi che Paolo propone, le responsabilità di Grillo non saranno valutate negativamente da un elettorato che è disposto a perdonare ogni cosa al miliardario genovese purché egli colpisca duramente la classe politica.
Veder polverizzati i miei risparmi e il mio futuro dall'idiozia di persone pigre e ignoranti è una cosa che mi fa parecchio innervosire, per questo mi auguro che essi siano sconfitti. Non vedo tuttavia molte difese oltre all'Europa, da questa tendenza autodistruttiva.
Saluti
Tommaso
*Vedremo se gli eletti sapranno smarcarsi da questo delirante cupio dissolvi. Dovrebbero aver letto qualche libro di storia però, non essere frequentatori delle fogne complottistiche che abbondano in rete.
Concordo assolutamente con Paolo e Tommaso.
Intervengo solamente per consigliarvi di mettervi comodi sul divano stasera, alle 23:00 accendere la tv, mettere su Rai Movie e guardare L'Onda.
Dal punto di vista strettamente cinematografico un film piuttosto scarso, dal punto di vista pedagogico invece molto interessante. E soprattutto molto, molto attuale.
Ribadisco che non mi piace il modo di porsi di Grillo, molte delle idee che propone etc etc. Sono in pratica d'accordo con quasi tutti i post che Paolo e Tommaso han fatto sul blog.
Vorrei però rimarcare schifato l'atteggiamento dei giornali, in particolare del CdS, verso il M5S. L'attacco quotidiano è palese, vergognoso e disonesto all'ennesima potenza. Si passa dalla grillina espulsa perchè incinta (notizia falsa), al deficiente che crede ai complotti (notizia vera, ma è una notizia o un tentativo di far credere che sono tutti idioti quelli del M5S?), alla trascrizione errata delle parole di Grillo sul Time (notizia sbagliata ovviamente apposta, quindi atteggiamento criminale), ai VIP che appoggiano Grillo, con un bel risalto su Lapo Elkann (ovvio l'intento sputtanatorio).
Potrei andare avanti ma mi fermo qui, con una semplice domanda: questo cazzo di giornale ha mai fatto le pulci e attaccato in questo modo i politici che ci han governato negli ultimi 20 anni?? A partire ovviamente da B. E' più scandaloso avere avuto un presdelcons corruttore, puttaniere e quant'altro o avere qualche deficiente in parlamento che crede ai complotti mondiali?
Renzo incazzato
Ovviamente è un commento OT, me ne scuso, ma mi è venuto spontaneo dopo aver letto il CdS.
@renzo
tra l'altro questo attacco cialtronesco a Grillo gioca tutto a favore del "comico".
Segnalo un video con intervista a Prodi, con musichetta canzonatoria http://goo.gl/J3abR. Spazzatura giornalistica assoluta su un giornale che di autorevole rischia di avere solo l'età.
Sto meditando un post su questo tema e per distinguere il mio astio verso i giornalisti dagli strepiti di Grillo.
Saluti
T.
@ Tommaso
Il video su Prodi l'avevo perso... per fortuna.
Non credo che ci sia bisogno di un post per capire che il tuo astio verso i giornalisti non significa che sei diventato un grillino. Sul tema di quanto giovino al "comico" tutte queste puttanate che scrivono i giornali considerati "seri"(ultima fra tutte quella sulle società occulte, che puzza, e molto, di notizia farlocca) sono invece interessato.
Infatti non sono sicuro che gli giovino poi così tanto, ci sono una quantità di persone che prendono per oro colato tutto quello che il CdS scrive. Parlo soprattutto della grossa fetta di elettori ex Berluscones.
L'intento di questo giornale è palese: i moralizzatori sono identici a tutti gli altri, quindi Viva tutti gli altri.
@ renzo:
grazie della segnalazione de L'Onda.
Buon film, avrebbe meritato un orario migliore, specialmente in tempi in cui riconoscere la fallacia di certi luoghi comuni e determinate condizioni e dinamiche non ci farebbe assolutamente male...
Ciao
Paolo
Spero non fare cosa sgradita lanciando questo o.t. a mo' di esperimento. E che l'impaginazione non faccia brutti scherzi.
da qui:
http://www.paologuzzanti.it/?p=1954#comment-152845
Manuele Bani scrive:
4 marzo 2013 alle 09:43
Caro Guzz.,
mi sembra che qua stiamo perdendo lucidità.
Perché tutto questo parlare di Grillo, come fosse il problema centrale, a tutti i costi?
Leader, follower… e chissenefrega!
Perché seguire per forza l’onda del circuito mediatico che da una settimana ci martella con la vittoria elettorale di Grillo?
I numeri del Parlamento sono chiari.
Grillo non ha in mano un cazzo. Quindi Grillo non ha in mano alcuna opzione.
Chi comanda la partita è la sinistra. Ha, da sola, la maggioranza alla Camera, può porre il veto decisivo su qualunque soluzione si intraprenda.
Quindi Grillo conta qualcosa nel momento in cui la sinistra decide che conti qualcosa.
Questi (la sinistra) hanno in mano il paese. Sarebbe bastato che il giorno dopo le elezioni Bersani avesse detto:
- Le elezioni le abbiamo perse perché i numeri non ci consentono la governabilità. Prendo atto che il blocco liberale ha la nostra consistenza elettorale. Verrà intrapresa
la strada di un governo che tenga conto delle due maggiori coalizioni, che consenta di riformare le istituzioni in modo da dare all’Italia la governabilità che il paese
così spaccato in parti uguali non ha con questo sistema costituzionale/elettorale. Prendo atto che una parte consistente del paese ha votato per un movimento che chiede a
gran voce riduzione parlamentari/costi politica/finanziamento partiti. Il nuovo governo terrà conto di queste istanze.
…
Sarebbe tutto risolto…all’estero avrebbero titolato che in Italia si fa una grande coalizione come in molti altri paesi, e tutti a cominciare da Grillo sarebbero stati
felici e contenti.
Invece pur di non nominare SB, si va al gioco al massacro sulla pelle dell’Italia.
L’hanno fatto per decenni, hanno lavorato per anni per portaci nel Patto di Varsavia…sono sempre gli stessi fottutissimi comunisti di merda che odiano l’Italia.
Se ci riportano a votare fra sei mesi (perché a quel punto la responsabilità sarebbe solo loro) voto Grillo alla grande, ma, contrariamente a Patton non scappo… ma inizio a
oliare il fucile.
Saluti.
@Bani.
A parte questa serena espressione di leggero disappunto: "sono sempre gli stessi fottutissimi comunisti di merda", che mi ha immediatamente riportato alla memoria le
seguenti parole:
[GUZZ _ Un anno fa circa Eugenio Scalfari definì “imbecilli” gli elettori di Berlusconi e Vittorio Zucconi qualche sera fa ha liquidato lo stesso SB come “un burino” che
può essere votato soltanto da burini pari suoi. Sta prendendo piede il razzismo italiano: tutti coloro che militano dall’altra parte sono degni di tortura umiliazione e
morte, soltanto io e i miei siamo buoni e onesti. Devo dire che il razzismo della sinistra contro la destra è infinitamente più violento e “di massa” di quello opposto.]
Ecco, a parte...
...
L'ipotetico discorso messo in bocca al siòr Bersani parrebbe ragionevole.
Per curiosità, non sapendo né leggere ne scrivere, cercherò di sollecitare, in altro blog (di "fottutissimi"), spunti e considerazioni che mi permettano di confrontare opinioni diverse.
Foxtrot59.
@ foxtrot:
ho visto che hai già avuto modo di di segnalare su quel blog come molte delle cose presenti in quelle analisi siano false: non vedo un "blocco liberale" a destra, e l'opzione di Bersani di allearsi con il PdL in una replica di un governo tragicamente fallimentare equivale al suicidio politico del PD e all'eutanasia dell'Italia. Cosa facciamo, torniamo al fallimentare governo Monti, per di più indebolito?
Peraltro è un'opzione il cui spessore si misura in quello stesso blog dal fatto che il "blocco liberale" etichetta gli altri come "gli stessi fottutissimi comunisti di merda che odiano l’Italia.".
Io ne avevo già parlato anche qui:
http://acutocomeunapalla.blogspot.it/2013/02/il-governissimo-logiche-fintoterziste.html
prima ancora che in questo post.
Ammiro la tua pazienza nella frequentazione del blog di Guzzanti.
Ciao
Paolo
...dimenticavo: condivido l'idea che l'approccio è da tifosi: il torto è sempre e solo degli altri...
Ciao
Paolo
"Ammiro la tua pazienza nella frequentazione del blog di Guzzanti."
La frequentazione è episodica; in questo periodo mi è utile, mi fa bene. Non sto a spiegare perché.
E' vero, inizialmente ho dovuto fornirmi di infinita pazienza per sopportare tutto quanto leggevo.
Ma ciò che non ti uccide ti fortifica.
Ora più che altro mi diverto, è come frequentare un circo.
Il grado di boria, arroganza, auto-compiacimento di alcuni - in grado di sciorinare certezze su tutto lo scibile umano - è da antologìa.
Degna del b.m., peraltro.
Acidità e aggressività a profusione.
Auto-ironia? Figurarsi...
Un saluto cordiale da
Foxtrot nonché Sandro 59.
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