rileggetevi i commenti con i quali è stata accolta a destra la sentenza di condanna in primo grado di Silvio Berlusconi.
Fate particolare attenzione ai toni usati.
E, d'ora in poi regolatevi di conseguenza nei confronti di chi utilizza evidentemente a sproposito e probabilmente in maniera tendenziosa un tale benevolo aggettivo, attribuendolo a chi commenta una sentenza parlando di omcidio o a chi fornsce a costoro appoggio attraverso voto, finanziamenti o stampa.
Bassa
persino per una categoria che, in Italia, non brilla certo per onestà
intellettuale ed autorevolezza.
A partire, da quanto sento nelle rassegne stampa, da uno Stefano Folli cui questa pratica piace molto, anche negli ultimi giorni,
Ciao
Paolo
P.S. ricordate come anni fa Giuseppe Cruciani reagiva davanti ad affermazioni che erano risibili di fronte a quelle citate da NUCS? Ricordate le puntate infuocate e sarcastiche? Chissà perchè, ma sono sicuro che la programmazione serale di Radio 24 non sarà in questi giorni altrettanto icastica.
3 commenti:
Buondì,
è dal '94 che viviamo in questo equivoco. Fingono di essere moderati, chiedono il voto ai moderati, ma tali non sono. Vent'anni di disprezzo e indebolimento delle istituzioni, vent'anni di leggi contro l'interesse nazionale, vent'anni di disinteresse per il Paese.
Vent'anni in cui è diventato normale che un parlamentare mostri il dito medio e parli come un bifolco della peggior specie.
E i loro elettori tanto moderati, ma spesso accomunati solo dall'odio/paura per i pericolosi bolscevichi della sinistra italiana.
Nessun rispetto per questa gente.
E nessun rispetto per chi con la stessa ipocrisia li chiama liberali.
Saluti
Tommaso per il quale lo "spirito del '94" è una buffonata ipocrita
@ tommaso:
in realtà non si fingono neppure moderati, nè liberali.
Ma il fatto di essere gli oppositori di una presunta sinistra è, per l'informazione e la politica italiana, sufficiente per accreditarli come tali.
Ciao
Paolo
@Paolo
giusto, "fingono" è sbagliato. Si autodefiniscono è più corretto.
Sono "sedicenti moderati".
E il loro contributo nel disastro del Paese è pesante, insieme a chi gli tiene il gioco nella stampa complice.
Saluti
T.
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