Oh!, Quanto conviene il Project Financing!

Buongiorno,

Come alcuni di voi sapranno sicuramente, ho, per usare un eufemismo, delle robustissime perplessità sul ricorso allo strumento del Project Financing, molto di moda nella P.A. da qualche anno in qua, in quanto nella sostanza concentra molte attività tra loro spesso diversissime e per nulla attinenti in un unico appalto che difficilmente potrà risultare conveniente rispetto ad una gestione tradizionale.

Cercherò di spiegare un po' meglio di cosa si tratti facendo un parallelo.

Immaginate di voler comperare una casa nuova in cui andare a vivere.
  1. Caso A: la via normale: contattate un po' di proprietari di terreni edificabili nella zona di vostro interesse, alcune banche per il mutuo, un architetto per il progetto, un impresario per la realizzazione e, dopo, altri fornitori per arredarla, mantenerla e dotarla di utenze. E contrattate con ognuno di loro quelle che per voi sono le condizioni migliori.  Inoltre, quando la casa è costruita ne diventate proprietario (anche se viene ipotecata per via del mutuo), entrate e, se non siete soddisfatti di un fornitore o se trovate altri fornitori che pratichino condizioni migliori, cambiate. Dal mutuo al fornitore di gas al manutentore della caldaia. In sintesi sottoscrivete N contratti cercando di ottimizzare ognuno ed avete la possibilità di ridefinire la vostra situazione a seconda di cosa succede. Non siete soddisfatti di Telecom (o di ENEL, o...)? disdite il contratto e ne sottoscrivete uno diverso con altro fornitore che abbia delle commerciali più carine e disponibili e siete contenti.
  2. Caso B: il Project Financing: contattate una società di progetto (che probabilmente sarà creata all'uopo e che avrà tra i soci una finanziaria, uno studio di architettura, una ditta di costruzioni, ...., che però si raggruppano di loro iniziativa, non per vostra scelta) che, essendo perfettamente a conoscenza delle vostre esigenze e preferenze, vi proporrà di costruire casa vostra facendovi pagare una rata per forniture, servizi ed utenze dei prossimi 25 anni, dicendovi, come spesso si sente i  giro, che così non dovrete spendere soldi per l'acquisto.  Peccato che in tale rata confluiranno i costi di forniture, servizi ed utenze con la maggiorazione dei costi del mutuo e di quelli di gestione della Società di progetto. E la casa diventa vostra dopo 25 anni. Il tutto con un unico contratto. Peccato che, oltre ad avere uu costo, spesso, chi vi ha proposto l'affare non aveva poi capito così bene quali erano le vostre esigenze. E che, se anche gli interessi che vi vengono praticati sono buoni, non si è dimostrato altrettanto valido il progettista o l'impresario. Inoltre, col passare del tempo, vi accorgete che la gestione di fornitori ed utenti è improntata sempre più a garantire l'utile della Società di Progetto, piuttosto che la vostra convenienza. Il fatto è che, nella realtà, se non siete soddisfatti di un fornitore facente parte della società di progetto o a lui vincolato strettamente non potete cambiarlo. Potete, al più e pagando un po' di salate penali, interrompere il contratto. Peccato che la casa non sia vostra e che rimaniate a cul per terra o tutt'al più con l'esigenza di pagare un saldo astronomico cash oltre alle penali... Insomma, siete contrattualmente in una condizione di debolezza estrema. L'aspetto positivo è che difficilmente vi renderete conto della fregatura, visto che tutte le spese vi vengono sottoposte in un unico aggregato, per cui non riuscirete a capire se, dove e di quanto una dele componenti della rata sta andando fuori mercato. Ah!, non è un elemento positivo? :-)
Insomma, se non si è capito, non trovo intelligente intraprendere una strada che porta a spendere di più, per avere meno libertà, garanzie e controllo dei propri investimenti.

Insomma, questo è il motivo per cui sono perplesso all'idea che il nuovo Ospedale dell'Azienda Ospedaliera di Padova sembra essere destinato ad essere realizzato in Project Financing?

No. Questo è UN motivo.

Questo è il secondo.
Questo è il terzo.
Questo è il quarto.

Sintetizzo quanto riportano i giornali: esponenti della società di progetto sarebbero stati intercettati mentre dichiarano che sarebbe ora di far pressione sulla Regione per accelerare l'iter del Project. Uno dei soci detta sostanzialmente un ultimatum in tal senso e la società di progetto perde pezzi. Tutto molto rassicurantee, soprattutto, trasparente, vero? Specialmente se si tiene presente che il progetto è collocato in terreni ancora da acquistare (ma già razziati da alcuni privati) e non su quelli resi gratuitamente disponibili dalla Provincia.

Ciao

Paolo

2 commenti:

B ha detto...

Sei un cattivo blogger che riporta informazioni carpite con un meccanismo aberrante come quello dell'intercettazione, che solo magistrati che non amano la libertà possono utilizzare per origliare le conversazioni altrui.
Vergogna!

;-D

PaoloVE ha detto...

@ B:

faccio di peggio: riporto dicerie non comprovate di fonte giornalistica sospetta circa le intercettazioni costruendo nei miei post degli castelli accusatori basati su illazioni, nient'altro che illazioni. Da 600 milioni di euro, peraltro...

:-)

Ciao

Paolo