Todos Renzianos!

Buongiorno (2),

qualche tempo fa evidenziavo come, dopo che la congiura dei 101 (o più) aveva affossato definitivamente Bersani e quando diventava evidente che il prossimo avversario della Destra sarebbe stato con ogni probabilità Matteo Renzi, erano tutt'a un tratto sparite le tantissime voci di destra di chi durante le primarie aveva guardato in casa d'altri ed espresso apprezzamento per il sindaco di Firenze contribuendo a far sì che  molti raffinatissimi analisti politici scrivessero acutamente che Renzi avrebbe potuto pescare anche tra molti elettori della destra.

Oggi di chi a destra vedeva in Renzi un politico moderno e riformista cui potersi aprire non è rimasto più nulla, ed al toscano sono riservati sia dai politici che dai giornali d'area i soliti ruvidi trattamenti cui sono da sempre sottoposti i ferocissimi e trinariciutissimi comunisti italiani (1). Da Brunetta a Briatore (ognuno ha i maitre a penser che si merita) a Sallusti (oddio, non giungo a dire che si meritino Sallusti come maitre a penser...) il tiro al bersaglio è continuo...

E questo mi fa sospettare (sono l'Imperatore dell'eufemismo) che quei benevoli giudizi di un tempo fossero un tantinello strumentali solamente a mettere in difficoltà Bersani. Ma davanti agli algidi pareri di Pigi Battista o Galli della Loggia chi son io per sostenere cotanta illogica eresia? Fatto sta che Bersani è stato impallinato come un fagiano, ma lasciamo stare.

L'oggetto del post odierno è l'atteggiamento che si sta verificando in questi giorni nel PD simmetricamente rispetto a quanto scrivevo sopra, per cui, pur in mancanza di una reale attività politica o di particolari iniziative di Renzi (a parte i fuorionda sul Bersani spompo e la frenetica attesa del giorno dell'ennesimo giudizio su SB, che non definirei proprio alta politica), odo il rumore di un profluvio di adesioni di esponenti piddini di ogni genere alla compagine renziana.

Personalmente probabilmente mi sono perso qualcosa, perchè ero rimasto al rottamatore che voleva rinnovare il partito tagliando le teste canute -anagraficamente e politicamente-, ma adesso lo trovo sostenuto dai vecchi rottami. E, ammesso che alla prima occasione non venga spazzato da una congiura di palazzo, non mi è chiaro (oltre al suo progetto politico per il Paese, di cui molto poco si parla) cosa vorrà fare il buon Matteo: rottamare i suoi nuovi vecchi sostenitori o, democristianamente (come democristiani sono molti di loro, da Franceschini a Fioroni), spartirà incarichi e poltrone in linea con le tradizioni della real politick post comunista (e anche qui, ecco fior fior di sostenitori...), lasciando il solito spazio alla solita vecchia dirigenza che tanto aborriva, sostenendo che fosse la rovina del partito e del Paese?

Ecco, ho l'impressione che, se mai Renzi avesse avuto l'intenzione di rinnovare la sinistra italiana -cosa di cui personalmente continuo a dubitare, visto che i suoi proclami secondo me segnalavano la sua intenzione di annetterla al vecchio centro-, con questi nuovi sostenitori, conla marea montante dei soccorritori del vincitore, sarà impossibile.

E, per dirla tutta, mi pare che il carro del futuro vincitore accusi dei pesanti scricchiolii sotto il peso di così tanti che gli stanno saltando preventivamente sopra e che il PD corra il rischio di essere, dopo il passaggio del riformista Renzi, una vetrina di impresentabili peggio di prima.

E, insomma, temo persino che il carro del vincitore possa non vincere, trasformandosi da carro del vincitore a carrozzone, malgrado le preclare sorti cui Renzi viene designato dai Pigi Battista di turno...

Ciao

Paolo

(1) Secondo un recente sondaggio tra gli italiani è ormai più facile trovare chi abbia conosciuto un dinosauro piuttosto che un comunista. Ma non importa.

(2) Si, lo so, il post di oggi è stato bruciato da vari altri blog, a partire da piovono rane. Son cose che succedono quando uno traccheggia nel pubblicare ciò che ha già scritto: era molto più attuale quando l'ho scritto, prima di Franceschini.

Me ne scuso, ma pubblico lo stesso. Quando non lo fai per professione ed hai poco tempo come me i post son come il maiale: non si butta via niente.

Giusto per farvi apprezzare il mio impegno faccio presente che ho già due (e dico ben due, siori e siore!) post già pronti e confezionati, uno a data già destinata, l'altro a data aperta, per supplire a carenze di tempo / ispirazione. Insomma, c'è un lavoro di redazione di tutto rispetto nel mio bloggettino! :-)

3 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

innanzitutto complimenti per il lavoro di redazione e per la metafora suina :-D

Come scrivi uno degli effetti di quello che ormai è definito ovunque "salire sul carro del vincitore" potrebbe essere che il carro diventi un carrozzone e in ultima analisi non sia nemmeno più del vincitore (e parlo delle elezioni politiche, non di congressi o primarie).

Un altro effetto possibile è che una volta Segretario, anche Renzi possa fare la fine dei suoi predecessori, con tante belle pugnalate nella schiena, se tenta di cambiare davvero qualcosa.

Saluti

T.

mariolino ha detto...

Su Renzi segretario e poi premier anch'io ho molti dubbi. Ma una cosa è certa, Renzi è intelligente e furbo. I suoi riflessi sono rapidissimi e non si farà facilmente impallinare. D'altronde credo anch'io che per il PD, dopo la sputtanata su Prodi, Renzi sia l'unica chance.
Cuperlo è una persona degnissima, che però ha il torto di essere sbucato improvvisamente dal cilindro di D'Alema. Fino all'altro ieri chi lo conosceva? Sembra un uomo di apparato e non ha visibilità. Renzi se lo mangerà in un sol boccone.

PaoloVE ha detto...

E con questo è tutto finito!

http://www.ansa.it/web/notizie/rubiche/topnews/2013/09/06/Bindi-io-ho-agito-candidatura-Renzi_9254812.html

Ciao

Paolo