Buongiorno,
Mario Giordano |
Adesso, tra le varie cose, collabora con la mia testata comica preferita.
Ebbene Giordano, genialmente soprannominato "la vocina del padrone" (credo da Travaglio), pubblica questo articolo in cui scrive come nel servizio di scelta ed iscrizione online "Scuola in Chiaro" reso disponibile in questi giorni dal MIUR sul suo sito
siano inseriti ancora dei comuni non più esistenti a seguito degli
eventi storici che hanno travagliato il confine di nord est alla fine
della seconda guerra mondiale, attribuendo l'errore alla dabbenaggine del ministro Profumo.
Dopo
sei righe di notizia segue una pagina quasi completa di sarcasmo sulla conclamata
incapacità ed ignoranza in storia e geografia dei ministri tecnici di
cui la cosa sarebbe prova evidente, nonchè sulla faziosità di chi un tempo sfotteva la Gelmini per aver il tunnel dei neutrini e la sua insostenibile difesa del relativo comunicato.
Mario
Giordano dimostra di essere uno che prova a sparare sulla Croce Rossa,
sbaglia la mira, si ammacca la spalla col rinculo e si scotta
la mano afferrando l'arma per la canna immediatamente dopo lo sparo.
Nel suo genere è un grande: in pochi riescono a fare una figura da pirla così bene. Gli va però dato atto di aver scelto il posto giusto per farlo: come evidente dai commenti sembrano essere in pochissimi ad accorgersene.
Nel suo genere è un grande: in pochi riescono a fare una figura da pirla così bene. Gli va però dato atto di aver scelto il posto giusto per farlo: come evidente dai commenti sembrano essere in pochissimi ad accorgersene.
Nell'elenco delle stro***te che si affollano nello pseudo articolospero di non dimenticare nulla, ma sarà difficile:
- dubito che tra i nostri ministri ve ne sia uno solo che non sappia che Caporetto non è più in Italia da quel dì. Semmai qualcuno potrà pensare che sia stata persa durante la prima guerra mondiale, dopo la omonima rotta, ma lasciamo stare
- dubito che un simile sistema sia stato messo su in tre settimane, quindi è mooolto probabilmente lodevole frutto dell'iniziativa del ministro precedente, cui va (stranamente) reso merito dell'utilità della cosa
- la presenza dei comuni non più italiani nel data base non ne avrebbe compromesso il funzionamento ed ho il sospetto che potesse persino essere funzionale (per indicazioni anagrafiche di italiani nati oltre confine o per indicare eventuali istituti italiani in Slovenia)
- il giorno stesso della pubblicazione dell'articolo di Giordano il problema non era più riscontrabile, nè lo è adesso come potete sperimentare di persona andando sul sito. Credo sarebbe doveroso render merito ai gestori del sito di aver ovviato all'enorme problemone con una celerità lodevole.
- Lo stesso enorme problemone (l'utilizzo di una anagrafica superata) si era già verificato nel 2010 all'interno di un progetto simile senza che ciò giustificasse analoghi sarcasmi da parte di Giordano contro l'allora ministro Gelmini, che stava finanziando il tunnel per i neutrini
- c'è differenza tra il vantarsi di aver finanziato un fantascientifico tunnel (ed aver successivamente difeso quel comunicato in maniera ancor più ridicola) e aver implementato un servizio in cui una parte del database è forse incongrua ed aver immediatamente rimediato al problema
Tutte cose che Giordano omette non riesce a notare riprendendo l'articolo de il Piccolo di Trieste che aveva lanciato la notizia dandole un connotato locale e poco significativo, come evidentemente era.
Ricapitoliamo: sei righe per riferire una notizia francamente priva di interesse in termini falsi e truffaldini estremamente opinabili, una pagina ad imbrattare carta in maniera inutile. Tranne che per il pescivendolo...
Ciao
Paolo
3 commenti:
Mi e' piaciuta la meafora del tipo che spara ma rimane vittima della sua incapacita'.
In effetti l'articolo di Giordano si distingue per una banalita', superficialita' e scontatezza disarmante.
@ pale:
Non essere cattivo: era troppo impegnato ad essere fazioso per riuscire anche a fare informazione...
Ciao
Paolo
Il vero problema è essere vittima del diritto di voto di chi è privo del senso critico necessario per farsi una risata quando legge articoli di questa quintessenza della meritocrazia giornalistica.
Saluti e buona frittura di pesce.
Tommaso
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