Buongiorno,
sarà la scarsità di notizie, sarà che da un po' di tempo va di moda colpevolizzarlo a prescindere, ma penso che chi si sta scagliando contro Beppe Grillo per le sue dichiarazioni successive alla bordata di attentati contro Equitalia stia sbagliando, e che per di più lo faccia in maniera strumentale.
La frase incriminata è "Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze", che a casa mia (ed anche leggendo un po' dei molto eterogenei commenti sul sito di Grillo) non significa "Hanno fatto bene" e nemmeno "Sono giustificabili".
Non c'è un "MA" alla condanna della violenza: io invece, forse sbagliando, ci leggo un invito a fare quanto possibile per prevenirla.
E' stupido pensare che si possa arrestare la violenza senza capirne i motivi scatenanti o, peggio, pensare di far finta di nulla.
E, purtroppo, nell'operato di Equitalia (spesso imposto da norme e leggi assurde), alcuni comportamenti che possono sembrari arbitri o abusi ci sono.
Dall'opacità con la quale l'ente si pone, chiedendo la riscossione ma indirizzando ad altri per le spiegazioni del caso, all'applicazione di interessi abnormi, all'applicazione di sanzioni in via preventiva, che portanno essere eventualmente risarcite in un secondo tempo (ma che devono essere comunque pagate subito) se si rivelassero frutto di errore.
E sono situazioni talmente evidenti che, oltre ad aver in alcuni casi già generato sentenze avverse passate in giudicato (ad esempio sull'applicazione degli interessi), vengono sottolineate dagli stessi che condannano Grillo, come Capezzone e la Serracchiani.
Sia ben chiaro, non voglio difendere i tanti che nascondono dietro certi comportamenti troppo spicci di Equitalia la propria propensione alle molte forme di evasione fiscale, ma la risposta non può essere un abuso speculare.
E bene fa Grillo a sottolinearlo, visto che sinora il problema non è stato affrontato seriamente.
Ciao
Paolo
4 commenti:
Buondì,
è proprio quello che ho pensato io che ero all'estero quando Grillo ha scritto questa frase.
Ho letto prima le reazioni e solo dopo ho sentito il testo incriminato.
C'è un'ambiguità in effetti nella parola capire, ma credo che non si possa gettare la croce addosso al comico per questo, dal momento che proprio capire bisogna: nel senso di trovare le ragioni.
Sul tema Equitalia ha scritto bene Gramellini qualche giorno fa su La Stampa.
http://tinyurl.com/Gramel
Ciao
T.
@ F®Ømß°£
non qualche giorno fa.....ma giusto ieri!
nella chiosa del BUONGIORNO pero' il vice-direttore de LA STAMPA mi sembra che parlasse della schizofrenia di una certa sinistra radicale cui ha appena dato voce Beppe Grillo.... Quella che invoca uno Stato cane lupo, da aizzare addosso agli evasori, tranne poi lamentarsi se il cane lupo Equitalia sbrana tutto ciò che fiuta.
che non è esattamente vero, perchè io che son la prima a criticare Grillo per tanti atteggiamenti ondivaghi e inutilmente demagogici, ora non gli attribuisco alcuna schizofrenia.
anche nel bel blog di NUCS c'è stato un vivace dibattito sulla vicenda dell'allarme Equitali.
E a chi interessasse informo che stasera il bravo Formigli ci farà la puntata di PIAZZAPULITA.
ciao
Seu blog tem textos expressivos e de intensidade socialista, estarei sempre visitando, se puder visite o meu.
wwwsabereducar.blogspot.com
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