Cioè, a noi la stampa ci piace così...

Buongiorno,

oggi post di Tommaso. Io (inter)rompo in arancio, as usual. Grazie, Tommaso

Dopo una settimana in cui abbiamo dovuto subire le due non-notizie del "Non mi candido" e "Resto in campo per riformare il pianeta* giustizia" a mettere tra parentesi la notizia della condanna dell'uomo-che-ha-fottuto-un-Paese per evasione fiscale, ecco la notizia in rilievo delle edizioni online dei giornali clone Repurriere della Sera e Corrubblica. 

"Berlusconi chiede scusa all'Italia". 

Nel frattempo, altre importanti dichiarazioni che gli iperattivi e scrupolosi giornalisti hanno ritenuto degne di grande attenzione sono state : le offese a 360° di Grillo, dal punto G a quelle al fantasma di Firenze e le sparate omofobe di un renziano.

Amaramente quindi constato che rimane il riflesso condizionato per cui se B si gratta la testa, tutti gli organi di informazione, sconvolti da brividi di piacere, diffondono la "notizia", nostalgici del periodo aureo in cui si poteva cincischiare sul nulla 24/7 grazie al teatrino del peggior PdC degli ultimi 150 anni. 

Accanto a questo sta nascendo, un nuovo filone che vede Beppe Grillo come miniera d'oro di articoli in grado di generare polemiche con poco sforzo. Con il risultato di dare al comico genovese una ipervisibilità che com'è ovvio contribuisce oggettivamente alla sua popolarità**. 

In mancanza dell'originale si ripiega sul Grillo tarocco rappresentato da Renzi, che infatti domina i titoli di oggi con il suo battutone sul nuoto e l'economia. Una facezia degna del più grigio democristiano, della persona più noiosa del pianeta, ma che viene invece indicata come molto arguta nei commenti. 

Del sostegno dei media a Grillo hanno parlato Scalfari e Luca Sofri

Infine: a proposito del TG di Mentana, che vedo ogni lunedì, con il suo sondaggio privo di alcun senso se fatto in quel modo, è da molto che mi sono reso conto che Schienadritta-per-caso** è passato dal dente avvelenato contro Berlusconi alla propaganda antipolitica: 
  • A ogni occasione attacchi al governo Monti onde fomentare un troppo facile clima di scontentezza
  • Spazio enorme e perlopiù in luce positiva dedicato a Grillo, ben prima dei successi elettorali
  • Dichiarazioni orgogliose del proprio comportamento alle ultime elezioni 
Saluti

Tommaso

*< Modalità Grammar Nazi ON >
L'utilizzo della metafora astronomica, da galassia a pianeta dovrebbe valere un'ammonizione.
Con due ammonizioni perdi i diritti civili.
< Modalità Grammar Nazi OFF >
** L'obiezione per cui sono i partiti a fare di fatto una campagna pro Grillo è in gran parte corretta nel merito, ma è fuori tema. Accanto al suicidio politico di una classe dirigente incapace e corrotta, c'è un appoggio massiccio da parte di forze altrettanto marce, mai realmente autocritiche e soprattutto non amanti della democrazia.
*** Mentana non può essere perdonato d'un tratto per i 15 anni da strapagato megafono di B. Solo vedendo la sua schiena devastata dall'autoflagellazione potrei credere alla sua buona fede. :-D 

Riprendo la linea per la mia chiusa

Di mio aggiungo che purtroppo, anche per me ed ancora una volta come è già stato con SB, il corto circuito tra mala informazione e incapacità politica sta spingendo l'Italia sempre più verso il baratro. 

Una stampa inetta, invece di mettere alla prova ed in rilievo i programmi dei nostri politici preferisce misurare i candidati su slogan e battute. E, di conseguenza ma non solo, dei politici mediocri preferiscono acquisire visibilità per capacità istrioniche piuttosto che per meriti amministrativi e di comando.

Non deve quindi meravigliare che ad emergere sulla scena politica italiana sia stato SB anni fa e sia adesso un comico.

La misura di quale sia tuttora la portata di questo fenomeno è proprio nella polemichetta tra Grillo e Renzi che Tommaso citava: é emblematico che Renzi, davanti alle accuse di gestire male le finanze di Firenze (accuse che secondo gli esperti non stanno in piedi, al contrario Firenza appare ben ammnistrata, secondo quanto sentivo da Barisoni e non solo), ha preferito buttarla in battute, piuttosto che dimostrare il contrario, come avrebbe potuto fare (e come ha fatto, dopo, in alcuni contesti più ristretti).

Aspettiamoci quindi come leader un buon battutista, il che è largamente indipendente dall'essere un buon governante, come ha già dimostrato il pianista da crociera.

Di certo non sarà la nostra prestigiosa stampa ad aiutarci a rendercene conto: a conferma ecco a voi un bell'esempio delle capacità analitiche dei giornalisti di Libero. Milioni, miliardi, che differenza vuoi che ci sia? (E, no, non è solo un refuso nel titolo: anche nell'articolo c'è un caos sulle cifre che denota l'assoluta ignoranza di matematica ed economia da parte dell'articolista).

Ciao

Paolo 

10 milioni, certo.
 

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