Buongiorno,
sarà che son tirchio, ma quando sento Angelino Alfano
invocare l’Election Day (almeno formalmente allo scopo di risparmiare un
discreto malloppetto di milioni di euro), non riesco a non dargli ragione.
Anche se per legge la cosa mi pare di capire che sia impossibile nei termini che il segretario del PdL vorrebbe, in quanto sarebbe illegale posticipare di così tanto le elezioni regionali da permettere la scadenza naturale della legislatura.
Anche se per legge la cosa mi pare di capire che sia impossibile nei termini che il segretario del PdL vorrebbe, in quanto sarebbe illegale posticipare di così tanto le elezioni regionali da permettere la scadenza naturale della legislatura.
Si, lo so che la richiesta è strumentale ed ipocrita, specialmente
visto che proviene dalla parte politica che alle ultime elezioni l’Election Day
l’ha rifiutato con il chiaro intento di boicottare i referendum fottendosene gioiosamente dei nostri sudati soldi e dei rudimenti della democrazia che vorrebbero che venissa favorita la massima partecipazione.
Mi è chiaro che Alfano sta cercando di prendere tempo e di evitare che le regionali siano un annuncio di peggior catastrofe per le politiche.
Però…
Insomma, forse mi sbaglio, ma la possibilità di giungere all’Election
Day c’è ancora, ed è tutta in mano ad Alfano, che avrebbe finalmente la
possibilità di far vedere di non essere un palle mosce, per usare una locuzione
che mi sembra piacere a quelli della sua parte.
Infatti, dopo aver creato i presupposti per andare alle
elezioni anticipate grazie ad una serie di giunte di centro destra incapaci e
zeppe di personaggi dalla moralità discutibile che sono crollate
anticipatamente sotto il peso degli scandali dal Lazio alla Lombardia, Alfano, a differenza di tutti gli
altri leader politici, ha l’occasione di mostrare agli italiani che è in grado
di farsi carico delle responsabilità che competono al PdL.
Perchè se non vado errando Alfano è l’unico che, togliendo
la fiducia a Monti, potrebbe staccare la spina al governo (che mi pare già giunto ad una condizione in cui ha poco da dire) e far anticipare il voto delle politiche, permettendo legalmente
l’accorpamento delle politiche alle regionali e facendo risparmiare un po’ di soldi agli
italiani.
Basterebbe avere il coraggio di assumersi le proprie
responsabilità politiche e dire agli italiani che, sia alle regionali che alle
politiche si vota anticipatamente “grazie” al PdL, ammettendo il disastro poltico.
E' questione di palle e di valutare se cento milioni di euro dei soldi degli italiani valgono l'ammissione della sconfitta del proprio Partito.
Ciao
Paolo
1 commento:
Buondì,
ogni volta che il cdx sa di perdere le elezioni sappiamo cosa succede.
Una volta il porcellum, ora questa tiritera.
Concordo abbastanza con quanto scritto qui:
http://tinyurl.com/bv2awda
Vedo tre scenari, tutti pessimi per qualche aspetto:
votare anticipatamente a febbraio ci farebbe nuovamente votare col Porcellum.
In alternativa si voterebbe senza accorpare le elezioni regionali e politiche, e si getterebbero via i soliti milioni.
Infine si potrebbe votare ad aprile per tutto, lasciando Lombardia e Lazio a imputridire come delle carogne.
E chissà quale schifezza verrà fuori dalle urne vista l'aria che tira.
Saluti
Tommaso
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