Tommaso debunker

Buongiorno, 

oggi post di inizio settimana a cura di Tommaso, che non ringrazio mai abbastanza.

Circola in quell'Eden dell'informazione libera che è "la Rete" la solita bufala che getta benzina sul fuoco dell'odio verso i parlamentari. 

Stavolta si vaneggia su uno spostamento della data delle elezioni di una settimana per far sì che "QUESTA GENTACCIA CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA HA GIA’ LA PENSIONE CHE E’ DI PLATINO" riceva il vitalizio, appunto. 

Il debunking si trova qui.

Ho già sentito due volte gli indignati con il cellulare chiamare Zapping (a proposito, com'è diventato con il cambio del conduttore? Io ho virato su Virgin Radio, del sano buon rock,in assenza di un programma che mi sconfiferi) e Prima Pagina per far sapere alla gente questo terribile scandalo.

Mai insultati a sufficienza dal conduttore. 

Ora, se uno vive sul pianeta Terra da un numero di anni superiore a 12 dovrebbe avere maturato il senso critico sufficiente per capire che queste litanie sgrammaticate che ti arrivano per e-mail o che leggi sui profili FB di persone cui faresti bene a togliere l'amicizia sono quasi sempre balle colossali. 

 Invece, l'indignato per sentito dire si agita, inoltra, ripubblica e prende persino il telefono per diffondere la non-notizia. E quell'indignato ha il diritto di voto! Eppure è lapalissiano che se non è in grado di accorgersi di enormi fesserie come queste bufale, è evidente che non ha gli strumenti per comprendere questioni più complesse che dovrebbero contribuire a formare la sua opinione come cittadino. 

E francamente una persona così non ha neanche tanto diritto di indignarsi! Naturalmente nessuno può sapere al volo tutti i dettagli per smontare questo genere di idiozie, ma quello che deprime è che non viene nemmeno il dubbio, secondo la logica "Tanto quelli sono ladroni, sarà vero, incazziamoci per sentito dire!".

Purtroppo tra i sostenitori del potere salvifico della rete ci sono molti di questi pigri-ma-incazzati che si bevono qualsiasi stupidaggine venga loro propinata, basta che sia funzionale alla loro incazzatura, quando proprio sull'osannato web ci sono gli strumenti, volendo perdere 5 minuti e avendo un QI superiore a quello di uno stercorario, per discernere la demenziale assurdità dalla notizia almeno plausibile. 

Prima di chiudere ricordo che in una di queste bufale è cascato anche il sommo Travaglio, come credo di aver ripetuto fino alla noia su questo blog. 

Saluti

Tommaso