Juve e Inter: pareggi diversi, squadre diverse

Buongiorno,

Sabato sera la Juventus ha giocato contro una delle pretendenti alla zona Champions, la Lazio, conducendo una partita all'attacco, ma senza riuscire a sfondare il muro eretto dalla seconda squadra di Roma anche grazie ad un portiere in serata di grazia capace di alcuni interventi magnifici. 

In tutta la partita la vittoria della Lazio non è mai stata una possibilità reale: invece la Juve ha sfiorato il gol in più occasioni. Insomma, avrebbe potuto uscirci qualcosa di più, ma il risultato ci sta. 

Complimenti alla Lazio.

Ieri l'Inter ha giocato contro una squadra di metà classificica, il Cagliari, senza mai mostrarsi superiore alla squadra sarda, ed anzi subendone spesso l'iniziativa. Anche in questo caso il risultato è stato un pareggio, che sarebbe meritato, ma porta i nerazzurri a lamentarsi perchè macchiato dalla mancata concessione di un probabilissimo rigore.

La conseguenza del pareggio in casa juventina porta a riaprire le valutazioni sull'opportunità (anche in una sempre più improbabile chiave Champions) di rivedere un attacco che, pur essendo il più prolifico della serie A, manca di un attaccante di altissimo livello in grado di sbloccare il risultato, che ieri ed in Champions sarebbe stato molto utile. E questo è cercare di affrontare la parte del problema che la società può gestire.

In casa interista porta invece a rispolverare dolorose teorie del complotto (sapete che male fa sentirsi tirare lo scudetto dei prescritti nella schiena?), scaricando tutta la responsabilità del pareggio sul solo probabile errore arbitrale, senza chiedersi come mai non si sia riusciti a prevalere prima ed ampiamente su una squadra di rango inferiore.

Ecco, in questo diverso atteggiamento c'è moltissima della differenza tra i due club. Differenza che purtroppo un Presidente che a me non pare francamente molto intelligente stempera mettendosi sullo stesso piano di chi pensa che la lamentazione continua valga dei gol.

Ciao

Paolo

3 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Moratti una volta di più dimostra la sua pochezza. Uomo sopravvalutato da ogni punto di vista e anche un pochino losco, sembrerebbe.

Auguro ai prescritti e ai loro sostenitori tutto il peggio calcisticamente parlando.

Anche in questo insignificante ambito il pensiero unico è presente, come in politica e come in ogni settore: Calciopoli ha sancito nell'opinione comune (non juventina) che tutte le paranoie dell'interista perdente, quello del 5 maggio, erano vere in blocco. E ancora oggi, dopo aver pagato con la serie B, la Juve è colpevole di tutti i rigori non dati, i fuorigioco inesistenti, e i gol fantasma. Chi è disinteressato al calcio ha questa impressione, che sì in fondo in fondo la Juve vince solo rubando.

Va detto che in diverse occasioni le dichiarazioni dei dirigenti Juve non sono molto meglio, specialmente con il patetico "30 sul campo".

Speriamo di prendere un attaccante decente e mandare a Sidney il diversamente alto.

Saluti

T.

E come sempre, l'antiinterismo è un dovere morale!

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

io considero Moratti solo un tipo un po' distratto.

Cito, senza voler approfondire, qualcuno molto più puntiglioso di me:

"Pescara-Inter. Sullo 0-0 rigore netto non concesso al Pescara.

Chievo-Inter. Gol dell’Inter in netto fuorigioco.

Inter-Milan. Rigore netto non concesso al Milan.

Inter-Catania. Sull’1-0 rigore netto non concesso al Catania.

Bologna-Inter. Sull’1-2 gol in fuorigioco che chiude la gara.

Inter-Sampdoria. Sul 2-1 gol in fuorigioco che chiude la gara."

E' solo che Moratti se n'è dimenticato...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

uso sempre i dati del tuo blog prima di venire alle mani con l'interista lagnoso di turno :-D.

Ma bisogna rassegnarsi, loro sono onesti, noi ladri. Lo dice anche chi-sai-tu dal Guatemala.

Spero solo che soffrano sul campo il più possibile. Ma tanto tanto tanto :-D.

Saluti

E forza Juve per domani ;-)