Cosa accade all'INGV?

Buongiorno,

cosa pensereste della professionalità di un responsabile dell'ufficio stampa di un ente che si difendesse dalle accuse di rivestire il proprio ruolo non in base ai propri titoli ed alle proprie competenze ma per raccomandazione sostenendo che in quell'ente chi lo accusa è altrettanto raccomandato?

So che può sembrare paradossale, ma è quanto ci ha proposto la signora Sonia Topazio, Responsabile dell'ufficio stampa dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia.


Non mi interessano motivazioni, trascorsi e titoli: la signora con le sue dichiarazioni ha reso un pessimo servizio all'Ente che avrebbe dovuto rappresentare al suo meglio, danneggiandolo nella sua immagine con affermazioni probabilmente parzialmente vere ma non comprovate e dimostrandosi incapace di sostenere persino la propria posizione con argomenti di qualche peso.

Per di più a ciò si aggiunge il fatto che, contrariamente a quanto si potrebbe pesare, all'INGV un addetto stampa serve, e probabilmente glie ne serve anche uno bravo, visto che anche per ruoli di maggior rilievo i titoli sembrano avere un peso estremamente relativo, come dimostra la nomina a direttore di Massimo Ghilardi, titolato al ruolo da lauree in scienze motorie e sociologia.

Ciao

Paolo

P.S.: giusto per essere chiaro sino in fondo: a nessun bacchettone dovrebbe interessare cosa abbia fatto sinora la signora Topazio al di là dei titoli che la qualifichino come adeguata a quel ruolo. E mi risulta che sia una giornalista iscritta all'albo, malgrado le ultime pessime uscite. Personalmente trovo ben più scadalosa, anche se meno boccaccesca, la carriera di Ghilardi, per come descritta.

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

è il solito stile Scuola Media cui tanti politici (soprattutto di una parte c'è da dire) ci hanno abituato.

"Tu dici che rubo? Zitto tu che rubi anche tu!"

Quando va bene.

"Tu dai a me del ladro? Taci che 40 anni fa hai preso la marmellata dalla credenza della nonna!"

Quando va male.

Ciao

T.