Buongiorno,
oggi micro post causa latitanza di tempo, spunti, voglia ed ispirazione.
La cosa che più di ogni altra caratterizza questo momento, con il governo Monti che ha dilapidato quasi integralmente (complice anche situazione economica internazionale ulteriormente degradata) il piccolo capitale accumulato quando sembrava intenzionato ad operare con tempi e modi sinora mai visti nel mondo politico italiano, è il ritorno sulla scena, con rilievo crescente, di SB.
Le proposte di riforme politiche in direzione semipresidenzialista, che sembrano sono tagliate su misura per lui ed hanno lo scopodi arrestare una riforma elettorale che potrebbe presentare alcune incognite per la sua parte, unitamente alle boutade sullo stampare in autonomia euro ed alle polemiche con chi ha riportato le sue dichiarazioni, segnano il ritorno della solita politica di SB, il cui primo risultato è sempre lo stesso: sottrarre l'iniziativa agli avversari politici, come puntualmente avvenuto negli utlimi vent'anni.
Speriamo non funzioni più, ma nemmeno il governo dei tecnici è stato sufficiente a risollevarci da una miseria dell'offerta politica tale da rendere degli strumenti vincenti persino questi mezzucci da poco.
Ciao
Paolo
1 commento:
Sarò fissato, ma c'è o non c'è in questa grande capacità del genio della comunicazione di sottrarre l'iniziativa agli avversari una grossa complicità dei mezzi di informazione?
Essi, rimasti orfani del circo Barnum garantito dal Cavaliere, non appena questi emette fiato sono pronti a dargli risalto oltre ogni valutazione di valore della notizia.
"Mai visto tanta sfiducia" dice il principale colpevole del disastro italiano. E questa è la prima notizia per quasi tutte le edizioni online.
Il resto lo fanno i soliti geni che gli rispondono sulla fesseria fuori tempo massimo del semipresidenzialismo o sulla "pazza idea" della stampa degli Euro.
Adesso vediamo quel 50% di astenuti se è pronto a sognare ancora con il Biscione.
Saluti
T.
PS: ti ho inviato un post tappabuchi in caso
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