Buongiorno,
dite la verità, avevate nostalgia di veder sfogare la mia personale idiosincrasia per Marchionne (peraltro tardivamente sopravvenuta), vero?
Perchè è da un po' che sono costretto a limitarmi a segnalare come in Fiat l'innovazione abbia il freno a mano tirato, ed anzi, come sembri che il mercato europeo di FIAT sia diventato una sorta di paradosso spazio - temporale, che ripropone come novità dei modelli vecchi di qualche anno, per di più concepiti per un mercato diverso dal nostro come quello statunitense (dove peraltro avevano un tale successo che Chrysler ha avuto necessità di essere salvata da un fallimento).
Facciamo un parallelo? Pensate che una azienda che oggi venda dei PC Pentium II al mercato arabo abbia qualche prospettiva di futuro? Ecco, secondo me la situazione è un po' così...
Però come dicevo oggi non scriverò su questo ma mi limiterò a segnalare che, una volta di più, i giudici hanno ritenuto che il comportamento di FIAT nei confronti di FIOM e dei suoi iscritti è stato illegale e discriminatorio. Chiunque è padronissimo di ritenere che ciò sia avvenuto perchè si tratta di giudici cmunisti e che il ricorso ribalterà la sentenza di primo grado. Resta l'inspiegabile arcano per cui nemmeno un tesserato FIOM è stato riassunto.
Quindi, forse, nello scontro tra Marchionne e la CGIL, tutti questi torti il sindacato non li aveva...
La brutta notizia è che purtroppo non si vede alcuno sblocco per Termini Imerese.
La brutta notizia è che purtroppo non si vede alcuno sblocco per Termini Imerese.
Ciao
Paolo
2 commenti:
Pensate che una azienda che oggi venda dei PC Pentium II al mercato arabo abbia qualche prospettiva di futuro?
Dipende per cosa può anche andar bene. P.E. per gestire un firewall, un piccolo file server, o fungere da router per una piccola rete. Naturalmente linux based ;-)
NB una casa automobilistica con un gruppo dirigente anacronistico non è pensabile che siano così flessibili.
@ MR:
con quei pc magari ci campi stentatamente, ma non ci vai comunque lontano...
Mi sono invece perso un'altra amara stoccata a Fiat / Chrysler: mentre il gruppo ha sospeso ogni investimento nel settore elettrico gli altri continuano, sempre più massicciamente ed a prezzi sempre più bassi, ormai quasi confrontabili con le auto tradizionali (la yaris hybrid va a 17.000 €...).
E quando la convenienza economica sarà ormai passata su quel fronte il gruppo dovrà inseguire il know how degli altri partendo con un bel ritardo...
Ciao
Paolo
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