L'incapacità di cambiare

Buongiorno,

lo spettacolo dato in questi giorni dalla politica è stato quanto di più desolante fosse immaginabile. Vi propongo un po' di umane miserie su cui riflettere:

1) l' inerzia del governo dei tecnici diventa continuità con il passato al punto che il governo riesce ad andare sotto su un emendamento della deputata Poli Bortone (ex MSI, AN, PdL,..., attualmente Coesione Nazionale: il nuovissimo che avanza) che rimuove i vincoli che, chissà come e chissà perchè, mantenevano la spending review lontana dalla Presidenza della Repubblica, dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati e la Corte costituzionale.

2) le nomine delle Authority per le quali erano stati sbandierati criteri pseudo meritocratici con tanto di gran sfarfallio di curriculum, trionfati poi nel solito aumma aumma per cui ad essere nominati sono stati, come nella migliore delle tradizioni, uomini d'apparato normalmente poco competenti della materia. E, ciliegina sulla torta, spesso con un palese accordo tra PD e UDC su figure di scarso rilievo in quella posizione.


3) poteva forse mancare la tutela delle algide chiappe del senatore Sergio De Gregorio (ex PSI, FI, IdV, ... attualmente in quota PdL) dagli arresti già accordati dalla giunta per le autorizzazioni a procedere per le accuse relative alle malversazioni all'Avanti di Lavitola (almeno credo: il senatore De Gregorio è stato ed è oggetto anche di altre indagini)? Oviamente non poteva. Ed anche in questo caso c'è chi ipotizza l'inciucio PD PdL per salvare anche Lusi...

4) la giunta regionale lombarda si autoassolve con formula piena da ogni dubbio di rappresentatività e di illegalità malgrado l'impressionante numero di casi singoli di suoi rappresentanti indagati / arrestati e promuove Formigoni (si quello candidato grazie alle firme false) a pieni voti, con tanto di assenze importanti nell'opposizione in vacanza. Magari in barca...

5) l'informazione di sinistra continua a frazionarsi in maniera suicida, in modo da poter affiancare altre testate alle già fallite Liberazione, Riformista e Manifesto e, nel dubbio, mungere un po' di contributi pubblici.

6) Mario Adinolfi, dopo aver sfanculato il PD nella più clamorosa delle maniere, fa il piangina (cosa che gli riesce gli riesce benissimo) e invoca l'intervento del PD stesso perchè prema per farlo entrare in Parlamento al posto del deputato Tidei che deve scegliere per evidente incompatibilità tra quel ruolo e quello di sindaco di Civitavecchia. Col paradossale ed aberrante risultato di farmi sembrare simpatico persino uno evidentemente attaccato alla poltrona come il bipoltronato.

Mi fermo perchè avevo già parlato di forconi in altra occasione, ma pare che questi continuino a non vedere il problema. Ed in questo modo, un passo alla volta, un errore alla volta, siamo arrivati al punto in cui siamo.

Ciao

Paolo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto per restare in tema di nuovo che (non) avanza:

In vista delle regionali 2013 dall'interno del PDL FVG si sta cercando di costruire una civica a sostegno del PDL...

Ciao
A.

PaoloVE ha detto...

@ A.

il potentissimo ufficio marketing del blog mi suggerisce di drgli una spolveratina di digitale a quella lista civica lì.

Che così grillo è bello che fritto...

Ciao

Paolo

Anonimo ha detto...

Ci hanno già pensato....

A.

PaoloVE ha detto...

@ A.

non lo sapevo, ma mi piace vincere facile :-)

Ciao

Paolo